LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: S. BERLUSCONI (UN IMPIEGATO DELLO STATO PAGATO DA TUTTI NOI CONTRIBUENTI).

Esimio Presidente, esimio sta per "eccellente", è da tempo che desidero scriverle, e non per lamentarmi del suo Governo, perche' oramai lei è abituato a tuttocio', e quindi fà orecchio da mercante. Semplicemente , se mi permette, vorrei darle un consiglio. E' molto bello essere ricordati nel tempo e soprattutto studiati nei libri di storia del nostro Paese, tra i tanti personaggi, scienzati, letterati, politici che si sono avvicendati nei secoli sono pochi quelli che possono vantarsi di essere ricordati con amore da parte dei posteri. Citiamo: L. Da Vinci, E. Fermi, S. Pertini, L. Pirandello, G. Leopardi, etc. etc. queste persone hanno usato e donato la loro vita, la loro arte e conoscenza al bene comune, e mi consenta sottolineo BENE COMUNE. Lei "esimio" Presidente si è mai chiesto come sarà ricordato dai giovani d'oggi? da questa società? Vede alla sua età , non più giovane, dovrebbe chiederselo perchè ha ancora del tempo per poter fare  una qualunque cosa  che sia a vantaggio del "BENE COMUNE" OVVERO DI TUTTI GLI ITALIANI ANCHE QUELLI DISOCCUPATI E ONESTI, OPERAI A CASSA INTEGRAZIONE, ANCHE LORO SONO ITALIANI,  NON POSSIDENTI , MA COMUNQUE ITALIANI. Ormai di soldi ne possiede in abbondanza , anche per le sue future generazioni, immobili, società e investimenti di sua proprietà non si riescono più a contare. FACCIA DEL BENE! Ma non a quelle personcine che le devono dare qualcosa in cambio, e magari dopo non le sono nenche riconoscenti, non aiuti le "nipoti" di uomini facoltosi , ma aiuti i giovani di questa società , i nostri figli, chiamati bamboccioni dai suoi collaboratori, soltanto perchè 30 anni stanno ancora in casa con i genitori, senza lovoro e senza soldi in tasca, purtroppo non sono tutti figli di Ministri, Deputati, Senatori...per loro il lavoro lo si crea; ma per i figli di quelle persone oneste non si crea niente, non si investe in niente, anzi si distrugge, si operano tagli nei posti pubblici, nel privato contratti a tempo determinato quando si riescono ad ottenere, e poi terminato il contratto questi ragazzi si devono soltano ammazzare o ritornare in casa con la loro famiglia, è una tristezza. Noi genitri di questa società cosa dobbiamo fare, pregare affinchè avvenga un miracolo? Io mi vergogno di essere Italiana, addirittura me ne dispiaccio , perchè sono sicura che se fossi nata in un'altra nazione a quest'ora non starei a scriverle una lettera così piena di amarezza e non starei a guardare i miei figli con gli occhi lucidi di lacrime,  a me questi ragazzi, questi nostri figli, mi fanno tanta tenerezza , e c'è in me tanta rabbia perchè  nessun Governo si è mai veramente preoccupato del Popolo Italiano, ognuno ha approfittato della propria poltrona per sistemare i suoi affari e guadagnare tanti soldi a discapito degli altri (non avete capito che dovrete morire come tutti, e lasciare qui i beni accumulati?). Adesso è giunto il momento di farsi un esame di coscienza, di pensare veramente alle cose serie, e soprattutto di darsi da fare affinchè gli Italiani siano orgogliosi di questa Italia!!!