FATTI UNICAMENTE ITALIANI:"COSTA CROCIERE".

QUELLO CHE CI CHIEDIAMO TUTTI , COME  E' POSSIBILE CHE IL CAPITANO DELLA
NAVE "CONCORDIA" ABBIA CAUSATO UNA TALE CATASTROFE? LA RISPOSTA E' SEMPLICE:
E' LA GRANDE SUPERFICIALITA' ED IL SENSO DI ONNIPOTENZA, INOLTRE AGGIUNGO
UNA BUONA DOSE DI "CHE CA.......ME NE FREGO, TANTO ANCHE SE MUORE QUALCHE
PIDOCCHIO, SIAMO IN ITALIA DOPO SI METTE TUTTO A POSTO", CHE MOLTO
PROBABILMENTE HA FATTO DA MICCIA A QUESTO GRANDE INCENDIO.E SONO GLI STESSI
MOTIVI CHE HANNO SPINTO  TANTI POLITICI AD AVVICENDARSI ALLA GUIDA DEL NOSTRO
PAESE  CHE IN TANTI ANNI DI MAGNA , MAGNA, E COPRI TU CHE COPRO ANCHE IO
HANNO CONDOTTO L'ITALIA IN QUESTO CONTENITORE DI SPAZZATURA CHE  E' OGGI;
E CHE NATURALMENTE A RIPULIRLO TOCCHERA' A NOI, CHE FACCIAMO PARTE DEL CLUB
"E LE STELLE STANNO A GUARDARE". POI CI CHIEDIAMO MA QUESTE "BESTIE".. PARDON!
PERSONE CON QUALE CRITERIO VENGONO ASSUNTE PER RIVESTIRE DETERMINATE CARICHE,
ANCHE DI GROSSA RESPONSABILITA'?  NON PARLO SOLO DELL' ORMAI TRISTEMENTE FAMOSO
CAPITANO"CONCORDIA", MA ANCHE DI DOTTORI CHE MAGARI SI DROGANO E POI VANNO AD
OPERARE AMMAZZANDO INVECE DI SALVARE VITE UMANE, OPPURE UFFICIALI DI FORZE ARMATE
CHE IMPROVVISAMENTE NON SI SA COME IMPAZZISCONO, E SICCOME PER LEGGE POSSEGONO
UN' ARMA, INVECE DI USARLA PER DIFENDERE, LA USANO PER AMMAZZARE, MAGARI LA MOGLIE FEDIGRAFA
INSIEME AI PROPRI FIGLI. E  LA LISTA SAREBBE LUNGHISSIMA, MA LA RISPOSTA E'
UNICA:  I CRITERI LOGICAMENTE SONO, LE STUPENDE RACCOMANDAZIONI ITALIANE, LA FAMOSA "CONOSCENZA"
LE BUSTARELLE, E POI I FIGLI DI.... PADRI CHE SONO CONVINTI CHE BUON SANGUE NON
MENTE, E COSI' TROVIAMO IN SALA OPERATORIA IL FIGLIO DEL BARONE DELLA MEDICINA
CHE LA LAUREA L'HA COMPRATA E NON DISTINGUE NEMMENO L'OCCHIO DALL'ORECCHIO.
OPPURE L'UFFICIALE, FIGLIO DEL GENERALE CHE INVECE DI SPARARE I PEDARDI, SPARA CON
LA PISTOLA E AMMAZZA. E  FORSE CHISSA' ANCHE QUESTO CAPITANO DELLA COMPAGNIA "COSTA"
E' STATO ASSUNTO PER OPERA E VIRTU' DI QUESTI CRITERI, E QUESTI SONO I RISULTATI.
RINGRAZIAMO ANCORA UNA VOLTA L'ITALIA E GLI ITALIANI.