Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) è stato un compositore, cantautore e produttore discografico italiano. È considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come autore ed interprete della propria musica, sia come autore per altri artisti[3][4][5]. In tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi[6][7][8][9].
La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop e al rock italiani: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica.
Grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana; ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella.
Lucio Battisti segna un'epoca, soprattutto negli anni '70 insieme al grande Mogol ci regala canzoni indimenticabili che ancora oggi accompagnano le ultime generazioni. Ricordiamo "fiori rosa fiori di pesco", "emozioni", "pensieri e parole", "Dio mio no", "la canzone del sole","confusione", "il nostro caro angelo","la collina dei ciliegi", "nessun dolore" e la lista potrebbe continuare ancora. Sono testi e musiche particolari, che entrano facilmente nel cuore e nell'anima di chi le ascolta, e contengono le emozioni, le speranze, e le delusioni dell'uomo d'ogni tempo. Sono regali che vengono fatti da persone speciali, come il nostro grande lucio.
FIORI ROSA, FIORI DI PESCO
Fiori rosa, fiori di pesco, c'eri tu
fiori nuovi, stasera esco, ho un anno di piu'¹
stessa strada, stessa porta, scusa
se son venuto qui questa sera
da solo non riuscivo a dormire perchè
di notte ho ancor bisogno di te
fammi entrare per favore, solo
credevo di volare e non volo
credevo che l'azzurro dei tuoi occhi per me
fosse sempre cielo, non è
fiori nuovi, stasera esco, ho un anno di piu'¹
stessa strada, stessa porta, scusa
se son venuto qui questa sera
da solo non riuscivo a dormire perchè
di notte ho ancor bisogno di te
fammi entrare per favore, solo
credevo di volare e non volo
credevo che l'azzurro dei tuoi occhi per me
fosse sempre cielo, non è
fosse sempre cielo, non è
posso stringerti le mani
come sono fredde tu tremi
no, non sto sbagliando mi ami
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero (non siamo stati mai lontani)
dimmi ch'è vero (ieri era oggi, oggi è già domani)
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è ve...
Scusa, credevo proprio che fossi sola
credevo non ci fosse nessuno con te
oh, scusami tanto se puoi
signore, chiedo scusa anche a lei
ma, io ero proprio fuori di me
io ero proprio fuori di me quando dicevo
posso stringerti le mani
come sono fredde tu tremi
no, non sto sbagliando mi ami
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
...
LA CANZONE DEL SOLE
come sono fredde tu tremi
no, non sto sbagliando mi ami
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero (non siamo stati mai lontani)
dimmi ch'è vero (ieri era oggi, oggi è già domani)
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è ve...
Scusa, credevo proprio che fossi sola
credevo non ci fosse nessuno con te
oh, scusami tanto se puoi
signore, chiedo scusa anche a lei
ma, io ero proprio fuori di me
io ero proprio fuori di me quando dicevo
posso stringerti le mani
come sono fredde tu tremi
no, non sto sbagliando mi ami
dimmi ch'è vero
dimmi ch'è vero
...
LA CANZONE DEL SOLE
Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi
le tue calzette rosse
e l'innocenza sulle gote tue
due arance ancor piu' rosse
e la cantina buia dove noi, respiravamo piano
e le tue corse l'eco dei tuoi no, oh no
mi stai facendo paura
dove sei stata cosa hai fatto mai?
una donna, donna, dimmi
cosa vuol dir sono una donna ormai?
ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai
per diventar quel che sei
che importa tanto tu non me lo dirai
purtroppo
ma ti ricordi l'acqua verde e noi
le rocce e il bianco in fondo
di che colore sono gli occhi tuoi?
se me lo chiedi non rispondo
Oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne..
tu eri chiaro e trasparente come me
oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne..
tu eri chiaro e trasparente come me
Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
noi due distesi all'ombra
un fiore in bocca può servire sai
piu' allegro tutto sembra
e d'improvviso quel silenzio tra noi
e quel tuo sguardo strano
ti cade il fiore dalla bocca e poi..
oh no ferma ti prego la mano
dove sei stata cosa hai fatto mai?
una donna, donna, dimmi
cosa vuol dir sono una donna ormai?
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
non so chi sei, non so piu' chi sei
mi fai paura oramai, purtroppo
Ma ti ricordi le onde grandi e noi
gli spruzzi e le tue risa...
Cos'e' rimasto in fondo agli occhi tuoi?
la fiamma e' spento o e' accesa
Oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne..
tu eri chiaro e trasparente come me
oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne..
tu eri chiaro e trasparente come me.
Il sole quando sorge sorge piano e poi
la luce si diffonde tutto intorno a noi
le ombre di fantasmi nella notte
sono alberi e cespugli ancora in fiore
sono gli occhi di una donna ancora pieni d'amore
EMOZIONI
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi, felice, sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perchè
quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo perchè è stato un pò scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni ......
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi, felice, sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perchè
quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo perchè è stato un pò scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni ......
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