CONSIGLI TRATTI DA "DONNAD".
Farà male la frutta appena dopo mangiato? È vero che saltare
i pasti fa dimagrire? Ci sono alcune false verità che da sempre
circondano il momento di mettersi a tavola, assunti difficili
da sradicare ormai entrati nell’immaginario collettivo.
A queste e altre domande rispondiamo cercando
di chiarire una volta per tutte l’origine dei luoghi
comuni e falsi miti. Per evitare di cadere nelle
trappole alimentari seminate qua e là, bisogna
conoscere le leggende che accompagnano alcune
convinzioni, a cominciare dalla frutta consumata
dopo il pranzo…
Quando nelle diete si indica di tenere la frutta lontano dai pasti
è semplicemente perché a stomaco vuoto vengono assimilate
meglio le vitamine e i principi nutrizionali, o in alcuni casi per
evitare fastidiosi gonfiori dovuti alla digestione. Non c’è
nessun’altra controindicazione, anzi la frutta favorisce
i movimenti intestinali, riduce l’assorbimento dei
grassi e facilita l’assorbimento del ferro.
L'ACQUA FA INGRASSARE BEVUTA DURANTE I PASTI?
Un’adeguata quantità d’acqua durante il pasto (600 ml),
invece, favorisce i processi digestivi perché migliora la
consistenza degli alimenti ingeriti. L’acqua ha 0 calorie,
pertanto il suo effetto nell’organismo è esattamente lo
stesso a qualsiasi ora del giorno. Anche l’acqua gassata
non crea problemi alla nostra salute, al contrario,
l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto.
SALTARE I PASTI FA DIMAGRIRE?
L’organismo è geneticamente disegnato per risparmiare
energia in forma di grasso nei periodi di magra.
La conseguenza è che se stiamo tante ore senza mangiare,
ad esempio dalla colazione alla cena, il nostro organismo
reagirà assimilando maggiormente le calorie dell’ultimo
pasto, e le salverà sotto forma di grasso, con risultati
controproducenti in tutti i sensi: da un lato avremo fame,
dall’altro ingrasseremo!
UN GIORNO DI DIGIUNO FA BENE?
Utilizzare un giorno alla settimana dove consumare solo
cibi naturali come la frutta contribuisce a disintossicare
l’organismo dalle tossine e a mantenere o addirittura
perdere peso, soltanto a patto che nel resto della settimana
la dieta sia equilibrata e sufficiente. A poco serve un
giorno di digiuno se in tutti gli altri giorni facciamo un
uso eccessivo di alimenti ipercalorici come pasta, pane
o dolci. Peggio ancora se nel giorno di digiuno preferiamo
dolci e frutta secca.
LA SPREMUTA NON INGRASSA?
Ricca in vitamine e minerali, la classica spremuta
d’arancia oltre ad essere una bomba di vitamina C
è anche un potente energetico. Infatti contiene
molto zucchero, il fruttosio, anche se non viene
zuccherata o edulcorata. Basti pensare che un
litro di spremuta conta almeno 330 calorie,
più o meno l’intero fabbisogno calorico per la
nostra prima colazione.
Il suo effetto saziante è anche molto basso,
Il suo effetto saziante è anche molto basso,
più simile all’acqua rispetto a un’arancia in
carne e ‘polpa’, e contiene anche più calorie
rispetto a quest’ultima. Caute anche con i
succhi di frutta con dicitura ‘senza zuccheri
aggiunti’, perchè comunque contengono gli
zuccheri naturali della frutta con 70 calorie
per bicchiere.
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