Cosa si puo' dire di una ragazza che amava Mozart, la vita e me. Cosi' esordiva l'inizio di un film molto noto, definito, a torto, secondo il mio parere, un polpettone dove tutto era scontato.
Non puo' essere scontata la fine di una vita, soprattutto se è una vita giovane. Sto pensando ad un ragazzo di 26 anni andato via per una semplice polmonite , almeno cosi' è stato detto.
Un ragazzo che come tutti i giovani amava la vita, l'amore, e.......certamente la bella musica , il canto, il lavoro, il cinema , il ballo, ovvero amava vivere. Invece... è andato via lasciando qui' tutti i suoi progetti appena avviati, e lasciando i suoi affetti attoniti.
E' triste pensare che la vita un dono cosi' grande e prezioso possa diventare cosi' fragile e breve, è triste pensare che un genitore seppellisca un figlio, è innaturale ed irreale, eppure succede, e succede nel 2011, meraviglia delle meraviglie il secolo della scienza che non riesce a salvare una vita giovane da una banale polmonite. Ciao Piccolo.... non c'è consolazione, ma a volte certe parole possono dare un po' di conforto:
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
Padre G. Perico – Sant’Agostino
L'ARCOBALENO
Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
l'istante breve è ancora più breve
se c' è una luce
che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno
ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente
e desolante squallore
Son diventato sai tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vibro dentro ed ogni voce sincera
e con gli uccelli
vivo il canto sottile
e il mio discorso
più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso
Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
volevo dirti ch' è un piacere infinito
portare queste mie valigie pesanti
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre solo musica vera
che non ho avuto il tempo di salutare
l'istante breve è ancora più breve
se c' è una luce
che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno
ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente
e desolante squallore
Son diventato sai tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vibro dentro ed ogni voce sincera
e con gli uccelli
vivo il canto sottile
e il mio discorso
più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso
Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
volevo dirti ch' è un piacere infinito
portare queste mie valigie pesanti
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre solo musica vera
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