Brevi periodi tratti dal libro "Il Piccolo Principe" pubblicato nel 1944, l'autore: Antoine De Saint-Exupéri.
Un invito a riflettere...
"Esatto. Bisogna esigere da ciacuno quello che ciascuno può dare", continuò il re. "L'autorità riposa, prima di tutto, sulla ragione. Se tu ordini al tuo popolo di andare a gettarsi in mare, farà la rivoluzione. Ho il diritto di esigere l'ubbidienza perchè i miei ordini sono ragionevoli".
Per i vanitosi tutti gli altri uomini sono degli ammiratori.
I vanitosi non sentono altro che le lodi.
Che cosa vuol dire ammirare?
"Ammirare vuol dire riconoscere che io sono l'uomo più bello, più elegante, più ricco, e più intelligente di tutto il pianeta".
I re non possiedono. Ci regnano sopra. E' molto diverso".
"E a che ti serve posseder le stelle?"
"Mi serve a essere ricco".
"E a che ti serve essere ricco?"
"A comprare altre stelle, se qualcuno ne trova".
"Che te ne fai?"
"Le amministro. Le conto e le riconto"
"Io" disse il piccolo principe, "possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni. Possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane.E' utile ai miei vulcani, ed è utile al mio fiore che io li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle......" L'uomo d'affari apri' la bocca ma non trovò niente da rispondere e...........
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