STORIE DI "SANTI"

ISABELLA VIOLA, CARMINE CERBERA DUE NOMINATIVI CHE SEMBRANO DIRE NULLA, QUESTI
DUE NOMI RACCHIUDONO DUE PERSONE ECCEZIONALI, DUE VITTIME DELLA SOCIETA' DI OGGI,
DUE PERSONE COMUNI, MA ALLO STESSO TEMPO DUE "SANTI".ISABELLA VIOLA, 34 ANNI E' MORTA DI STENTI,
4 FIGLI, UN MARITO SEMI INVALIDO, USCIVA ALLE 4,00 DEL MATTINO E ,DA TORVAIANICA, DOVE ABITAVA
SI RECAVA  A LAVORARE IN UN BAR A ROMA, PRATICAMENTE FACEVA UN VIAGGIO OGNI GIORNO, 7
SU 7, PER MANDARE AVANTI LA SUA FAMIGLIA DIGNITOSAMENTE, CON UN MAGRO STIPENDIO,RIPARTITO
SU 12 ORE DI IMPEGNO GIORNALIERO, E LOGICAMENTE A NERO. ISABELLA NON SI POTEVA E NON SI
DOVEVA AMMALARE, ISABELLA E' MORTA, UNA MATTINA UGUALE ALLE ALTRE SI E' ACCASCIATA SOPRA
UNA PANCHINA DELLA METRO' E SE NE ANDATA IN SILENZIO, DIGNITOSAMENTE COME ERA VISSUTA, DA "SANTA". ADESSO SI
MOBILITANO TUTTI, GRAZIE! BISOGNA MORIRE PER FARSI NOTARE E ASCOLTARE, MA TUTTI GLI AIUTI
CHE SARANNO DATI AI 4 ORFANI NON POTRANNO MAI SOSTITUIRE LA LORO MAMMA, E LA PORTEREMO TUTTI
SULLA NOSTRA COSCIENZA QUESTA VITA VOLATA VIA TRA L'INDIFFERENZA GENERALE.

CARMINE CERBERA UN PROFESSORE DI STORIA DELL'ARTE PRECARIO, 50 ANNI, UNA GAVETTA DI ATTESA DEL RUOLO,
ALLE SPALLE, E QUEST'ANNO IL COLPO MORTALE L' INCARICO A SETTEMBRE, NEANCHE QUELLO ARRIVA,
DUE FIGLI UNA FAMIGLIA DA MANTENERE, IL "SANTO" NON HA RETTO E CON UNA PUGNALATA SI E' SUICIDATO
SENZA LASCIARE SCRITTI, AVEVA CAPITO CHE NON C'ERA BISOGNO DI DIRE. E NOI DOVE ERAVAMO? QUESTA
SOCIETA' SCHIFOSA, DOV'ERA? ECCO DUE STORIE TRISTI CHE SEMBRANO FARE A PUGNI CON LA FESTA CHE SI
AVVICINA, IL "NATALE",  LA FESTA DEL CONSUMISMO, DELL'ALLEGRIA A TUTTI I COSTI, DELLE SPESE FOLLI
E DELL'INDIFFERENZA "STO BENE IO, E CHI SE NE IMPORTA SE GLI ALTRI NON POSSONO NEANCHE MANGIARE".
I RICCONI, CHE ACCUMULANO E SPERPERANO NON  HANNO CAPITO CHE ANCHE LORO SONO DI PASSAGGIO, E CHE
DOVRANNO ANDARE DALL'ALTRA PARTE COME TUTTI. PRENDERE ESEMPIO DA SAN FRANCESCO E' CHIEDERE TROPPO,
MA IMPARARE L'ARTE DEL DONARE E' SEMPLICE, AIUTARE IL PROSSIMO, SE SI PUO', E' UN'AZIONE CHE ELEVA
SPIRITUALMENTE MOLTO PIU' DI UNA DROGA O DI UN DIVERTIMENTO SFRENATO.

 FACCIAMO CHE IL "NATALE" SIA LA FESTA DELL'AMORE, DELLA CARITA', E DELLA PACE, MI RIVOLGO
ANCHE AI POLITICI, CI AVETE DENUDATI IN TUTTI QUESTI ANNI DI RUBERIE, ADESSO E' VENUTO IL MOMENTO
DI RITORNARE INDIETRO ALMENO LE BRICIOLE, E SONO I "SANTI": CARMINE CERBERA, ISABELLA VIOLA A CHIEDERVELO.
SPERANDO CHE "NATALE" FINALMENTE SIA PER TUTTI, E TUTTI I GIORNI DELL'ANNO.