
SANT'AGOSTINO: "La morte
non è niente..."
La morte non è niente.
Sono solamente passato
dall'altra parte: è come
fossi nascosto nella
stanza accanto.
Io sono sempre io e
tu sei sempre tu. Quello che
eravamo prima l'uno
per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome
che mi hai sempre dato,
che ti è familiare; parlami
nello stesso modo
affettuoso che hai sempre
usato. Non cambiare
tono di voce, non assumere
un'aria solenne o
triste. Continua a ridere
di quello che ci faceva
ridere, di quelle piccole
cose che tanto ci
piacevano quando eravamo
insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la
parola familiare di
prima: pronuncialo senza
la minima traccia
d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva
tutto il significato che
ha sempre avuto: è la
stessa di prima, c'è una
continuità che non si spezza.
Perché dovrei
essere fuori dai tuoi pensieri
e dalla tua mente,
solo perché sono fuori
dalla tua vista? Non sono
lontano, sono dall'altra parte,
proprio dietro
l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio
cuore, ne ritroverai la
tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere, se mi
ami: il tuo sorriso è la mia pace
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