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Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
domenica 22 novembre 2015
CAMBIARE VITA A 50 ANNI, SI PUO?
articolo tratto da "donnad"
50 anni: aria di cambiamento
Si può cambiare vita 50 anni?
Un tempo si parlava di crisi
di mezza età, considerando
tale traguardo quello dei
40 anni, anche visto come il
periodo più delicato, specie
per l’uomo, perché ricco di
stimoli per un possibile
cambiamento radicale.
Attualmente, con l’aumento
dell’aspettativa di vita
media, la soglia sensibile
si è spostata ai nuovi
cinquantenni, una fascia
sociale sempre più predisposta
al cambiamento e ancora
particolarmente attiva e
ricca d’iniziativa.
La rivoluzione, a quest’età,
può essere volontaria,
stimolata, soprattutto nella
donna, dalla volontà di
scostarsi il più possibile
da un’immagine logora di
sé e dalla routine che non
la soddisfa più. L’uomo
cinquantenne, dal suo punto
di vista, invece, viene spesso
tratto in tentazione dalla
volontà di provare esperienze
nuove, soprattutto in campo
amoroso, dove è spesso difficile
resistere alla tentazione di
sentirsi ancora giovane.
Il cambiamento, però, può
essere anche indotto, se
conseguenza, ad esempio,
di un licenziamento, con
conseguente responsabilità
di reinventarsi una nuova
carriera professionale e
un ruolo lavorativo di rispetto.
In questo caso la rivoluzione
può assumere una piega
pericolosa se non efficacemente
canalizzata nell’impegno e
nell’ottimismo necessario
in questa fase di transizione.
Nuovi stimoli e traguardi
La crisi di mezza età è
una fase che, nella sua
decisione di rivoluzionare
la propria vita, deve
necessariamente tenere conto
di diversi fattori. I
cinquantenni, normalmente,
hanno alle spalle famiglie
collaudate e figli grandi
e ricominciare senza la
loro approvazione o, peggio,
con il loro completo
disappunto, potrebbe
rivelarsi estenuante e
insostenibile. Questo non
significa che le proprie
personali esigenze siano
non siano abbastanza
importanti da essere assecondate,
ma che bisogna studiare la
situazione a priori,
utilizzando nella comunicazione
con la famiglia tatto,
rispetto e disponibilità
al confronto.
Sentirsi più giovani è
un’argomentazione legittima
per procedere al cambiamento,
ma è anche importante
considerare, con l’aiuto
necessario di un esperto
i pro e i contro della nuova
decisione, perché, anche
se ci si può ancora permettere
qualche errore, è importante
non prendere qualche “granchio”
difficilmente rimediabile.
Considera che i cambiamenti
che possono renderti felice
non sono solo e necessariamente
scelte drastiche e plateali,
ma anche i piccoli traguardi
possono farti tornare,
poco alla volta, il sorriso
sulle labbra e la voglia di
affrontare la vita con
entusiasmo e grinta!
> Se ad esempio sei
un’accanita fumatrice
e ti senti sempre stanca
e spossata, cogli la palla
al balzo e smetti di fumare,
magari associando un’attività
fisica o un corso capace di
risvegliare nuove passioni
e conoscenze.
> Se non ti senti apprezzata
e la routine si è impossessata
anche del tuo armadio,
procedi ad un’attività
di restyling, ripulisci il
guardaroba e cerca di cambiare
l’immagine che vedi allo specchio
e di cui non vai fiera.
> Se ti senti insoddisfatta
del rapporto coniugale perché
ti sembra che la routine
abbia preso il sopravvento
sulla coppia, cerca di
essere chiara e proponi al tuo
partner un ciclo terapeutico
di coppia dallo specialista:
sono ancora molte le sorprese
che la tua relazione potrebbe
regalarti!
Cambio lavoro!
Non sono pochi i casi
di chi, spinto da un
impulso irrefrenabile
di cambiare vita e
cercare nuovi stimoli
soddisfacenti, molla
tutto e si trasferisce
all’estero, per dare
avvio all’esperienza dei
sogni di sempre. Quando
il desiderio di migliorarsi
e di progredire professionalmente
è manifesto e la scelta è
consapevole, generalmente,
lo spirito è alto e ottimista.
Se hai davvero in mente di
mollare tutto e partire,
faresti meglio, in ogni caso,
ad avere le spalle coperte da
un capitale che ti assicuri
un po’ di sicurezza.
Quando la scelta non è
volontaria si rivela,
invece, totalmente
inaspettata, come una
‘doccia fredda’. Il
licenziamento in età
matura è senz’altro la
situazione più dolorosa e
difficile, ma ci sono
comunque possibilità
di superare la crisi,
reinventarsi e reinserirsi
con l’aiuto dei corsi
professionalizzanti
offerti dai sindacati
e con l’aiuto dei
consulenti del lavoro
che si occuperanno di
riadattare il tuo
curriculum alle
esigenze di mercato.
Inoltre, per i dipendenti
che beneficiano degli
ammortizzatori sociali,
come la cassa integrazione,
il corsi di reinserimento
vengono finanziati
direttamente dalle
regioni che possono
erogare borse di lavoro
mensili fino a 800 euro.
Ma spesso il cambiamento è
una situazione data dal
grande desiderio di sempre
di mettersi in proprio.
In quest’ultimo caso,
l’età e l’esperienza
rappresentano sicuramente
un vantaggio che ripagherà
i rischi e i sacrifici di
una vita in soddisfazioni
infinitamente maggiori.
Anche in questo caso, però,
è bene assicurarsi una
copertura economica sicura,
ponderare le scelte e
munirsi del necessario
supporto familiare.
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