Come fare a svegliarsi
al mattino e dire addio
a pigrizia e apatia?
Affidandosi alle riserve
di motivazione,
dimenticando di
addormentarsi insieme
allo Smartphone,
dribblando la sveglia
e concendersi parecchio
stretching. Ad esempio.
Mini guida (in 9 mosse)
al buon sonno e al
risveglio attivo.
L'obiettivo? Diventare
persone mattiniere e
decisamente molto
più produttive.
BASTA FACEBOOK!
La svolta mattiniera è
strettamente collegata
alle abitudini della sera.
Tutto parte dal modo in
cui salutate la giornata,
tra i peggiori? Scegliere
la bacheca dei social
come ultimo ricordo.
Il rischio? Che il
cervello rallenti la
produzione della
melatonina, l’ormone
alleato del buon sonno.
Dite addio allo Smartphone
a letto, sia prima di
dormire che appena
svegli.
DORMIRE LE ORE
SUFFICIENTI Otto
è il numero magico di
ore necessarie per
assicurarsi un sonno
sereno? Dipende.
Ciascuno ha bisogno
della propria quantità
di ore, e a poco le
medie statistiche
possono aiutare. Ma
un calcolo approssimativo
potrebbe aiutare: vedi
FALLO PER 21
GIORNI Una volta
scoperto a quale monte
ore si concretizza il
buon sonno, sarebbe
pratica utilissima
utilizzarlo come
parametro da comparare,
notte dopo notte, per
scoprire quanto scarto
o surplus si produce.
Il tutto da segnare in
agenda, per avere un
quadro chiaro e una
mini (ma puntuale)
analisi del sonno.
“ANCORA 5 MINUTI”
Il momento più
drammatico: la sveglia.
Quando si scopre come
andrà tutto il resto della
giornata. Ma per alzarsi
dal letto con il miglior
piede di sempre, c’è un
piccolo trucco, parecchio
complesso per coloro
che amano svegliarsi
con tutta la calma del
mondo, ma necessario
per salvare tutto il resto
della giornata. L’obiettivo
è quello di diventare
persone più mattiniere,
e per farlo è prima di
tutto importante non
lasciarsi coccolare
dall’apatia del dopo
sveglia. Come fare
per evitarlo? Appena
la sveglia suona, provare
a spegnerla posticipandola.
Ma nei 5 minuti di
attesa dal secondo
allarme, invece di
aspettarlo sotto il
piumone, recuperare
tutta la forza di
volontà di cui siete
capaci, e alzarsi da letto.
In quei 5 minuti, non
sonnecchiate, camminate,
riordinate, trotterellate.
Al secondo avviso
dovreste essere già
abbastanza svegli. Ok,
forse subdolo, ma
funziona.
FARE STRETCHING
Prima di fare qualsiasi
altra cosa. Ancora
appoggiati al letto,
fare stretching. Il
corpo vi ringrazierà.
E ne gioverete per
tutto il corso della
giornata. (Ps: lo yoga
andrebbe ancora meglio).
TURN THE LIGHT
ON Non c’è nulla di
meglio per il corpo
di svegliarsi con un
abbondante sorso di
luce. Dopo lo stretching,
fate largo al sole e fategli
invadere ogni centimetro
della stanza.
LA ROUTINE DELLA
MATTINA È fondamentale
per dare al corpo e alla
mente il tempo necessario
per svegliarsi. Stretching
(o yoga), fare il pieno di
luce per poi, nell’attesa
che salga il caffè, lavarsi
i denti. L’how to della
mattina può salvarvi la
giornata.
FARE SPORT Il punto
dedicato ai più motivati.
Una sessione di fitness
al mattino è LA soluzione
a tutti i problemi. Peccato
sia anche il buon
proposito che richiede
una gigantesca dose di
motivazione e forza di
volontà. Complessissimo
trovava, ma riuscirci è
catartico. Buongiorno
endorfine!
L’IMPORTANZA DELLA
COLAZIONE Sana,
leggera, ultra vitaminica.
Non è retorica, è praticità.
Iniziare la giornata con
un pieno di energia è
importantissimo.
Attenzione: energia non
significa zuccheri, anzi.
Largo a smoothie green,
tazzone di yogurt magro,
miele, frutta e cereali.
Magari dopo a un bicchiere
di acqua calda e limone.
Super detox!
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