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venerdì 10 giugno 2016

QUANDO I BAMBINI CI AIUTANO IN CASA.










TRATTO DA DONNAD



Condivisione è una delle parole
 più importanti per una famiglia, 
soprattutto nel caso in cui entrambi
 i genitori lavorino a tempo pieno.
E coinvolgere i propri bambini 
nei lavori domestici può diventare
 un’occasione di gioco e collaborazione 
reale. Non è mai troppo presto 
per iniziare!
Quando il mio primogenito aveva
 appena 15 mesi, all’inizio della 
sua esperienza al nido, la maestra 
mi raccontò che il suo gioco
 preferito era quello cosiddetto 
di “imitazione”. Negli asili 
esistono infatti degli spazi appositi
 in cui i piccoli possono giocare
 a cucinare, stirare, accudire le
 bambole e pulire ispirandosi 
così a mamma e papà nei 
lavori quotidiani in casa.
Da quel momento ho iniziato a
 coinvolgere i miei figli in alcune
 piccole attività domestiche. 
Edoardo, 2 anni, ama particolarmente 
gli attrezzi di pulizia e lavaggio 
pavimenti tanto che lo scorso
 Natale abbiamo pensato di 
regalargli un kit completo 
costruito su modello dei 
carrelli pulizia degli hotels.
Credo che siano tanti i benefici
 di questo “gioco” fatto con
 i bambini: prima di tutto 
permette loro di sviluppare 
un senso di responsabilità, 
di sentirsi grandi e importanti 
perché mamma e papà hanno 
un assoluto bisogno del loro 
aiuto. Responsabilità che si 
può tradurre con il tempo in
 autonomia; i miei figli, ad 
esempio, sanno ormai che,
 una volta finita la cena,
 arriva il momento di 
raccogliere le briciole con
 l’aspirabriciole che loro 
stessi vanno a prendere 
(litigando per chi debba 
azionarlo per primo in verità!).
 Da non trascurare, inoltre,
 l’aspetto della parità tra uomini
 e donne al quale io pongo
 parecchia attenzione 
avendo due maschi.
Sempre all’asilo le maestre 
hanno instaurato la buona 
abitudine di estrarre ogni 
giorno un diverso bambino
 al quale affidare il compito 
di fare il “cameriere” durante
 il pranzo. Perché non 
replicare la medesima
 iniziativa a casa durante 
la cena o il weekend? 
Prendersi cura degli altri 
genera molta soddisfazione 
nei piccoli. “Ti va di aiutare 
mamma?” è una delle frasi
 che inorgoglisce di più mio 
figlio. Apparecchiare la tavola
 (preferendo magari in questo
 caso stoviglie in plastica per 
evitare la caduta di oggetti 
fragili) è una consuetudine 
importante che spero di far 
durare in casa molto molto 
a lungo.
Nella nostra famiglia ci sono
 alcuni compiti “fissi” che 
vengono svolti o da mamma
 o da papà costantemente magari
 per preferenze o inclinazioni: ad 
esempio caricare la lavastoviglie o
 gettare l’immondizia ricadono sotto
 la completa responsabilità del papà 
(aiutato nella raccolta differenziata 
dai maschietti di casa), mentre il
 bucato spetta alla mamma. Ai bimbi,
 invece, ogni giorno una piccola 
novità in modo da rendere sempre 
diverso e interessante l’aiuto in 
casa!

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