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domenica 16 ottobre 2016

Gli anni ’30 e la moda femminile.











la moda negli anni non cambia,
viene semplicemente rivisitata.
infatti:

Il crollo della Borsa del 1929
 non fu solo un duro colpo
 all’economia americana e 
mondiale ma determinò anche 
un radicale cambiamento negli
 stili di vita; anche la moda, 
così sensibile alle trasformazioni 
della società, ne venne influenzata. 
I ruggenti anni ’20 lasciavano
 posto ai ’30 e le donne
 ritornavano a un look più soft
 e romantico, che prendeva
 le distanze dalle linee marcate
 e taglienti delle maschiette
 del periodo antecedente.
 I modelli s’ispiravano alle
 romanticherie hollywoodiane
 mixandole con lo stile sobrio
 e rigoroso della Grande
 Depressione.
Stili femminili
Gli anni 30′ videro un ritorno 
degli abiti dai tagli morbidi 
e dalle silhouette femminili,
 al contrario del decennio 
precedente, in cui aveva 
imperato lo stile anticonformista
 ed emancipato fatto di capi 
‘informi’, scesi, con cinture
 morbide intorno ai fianchi.
 Le cosiddette maschiette,
 giovani donne con un’attitudine 
molto ‘mannish’ furono sostituite 
da donne formose con abiti
 sinuosi. Gli abiti da giorno 
aderivano di più al corpo e
 la cintura rendeva il punto 
vita più stretto, mentre quelli 
da sera avevano scollature 
audaci sia sul busto che 
sulla schiena.
Gonne più lunghe

Sempre nei ’30 l’orlo delle 
gonne si allungò, mandando
 in soffitta le lunghezze al 
ginocchio o sopra; l’abito da
 giorno tornava alla tradizione 
della gonna midi o addirittura
a metà polpaccio, con una
 fenditura nell’orlo posteriore
 che lo rendeva più lungo di 6/7 
cm rispetto a quello davanti.
 Le gonne erano comunemente
 indossate con camicie o 
maglioni e una giacca 
lunga fino alla vita.
Pantaloni e abbigliamento
 sportivo
L’indipendenza raggiunta
dalle donne negli anni ’20
 ebbe comunque qualche 
effetto permanente sulla 
moda successiva. I pantaloni 
furono ad esempio un capo 
che restò nel guardaroba 
femminile perché comodo 
e funzionale e che, come
 sappiamo, non l’ha più 
abbandonato. Attrici e icone 
di stile come Katherine Hepburn
e Marlene Dietrich li indossavano 
regolarmente, mentre le donne
 del ceto medio, pur non portandoli
 spesso nel quotidiano, li 
utilizzavano in versione smoking 
per eventi sociali. Altre ancora
 li utilizzavano ampi per giocare a golf.

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