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sabato 28 ottobre 2017

La relazione d'amore perfetta non esiste, ma l'anima gemella sì, ed ecco come trovarla

ARTICOLO TRATTO DALLA
RIVISTA "ELLE"

Siamo tutti essere umani con istinti 
sociali e tutti siamo alla ricerca 
dell'anima gemella, la persona
 con cui sentirci "a casa", quella con 
cui possiamo vivere senza indossare
 maschere e per cui sentiamo 
quell'illogico irrefrenabile senso di attrazione 
che si può descrivere con un'unica 
parola:amore.
Quella persona esiste, cammina da 
qualche parte nel mondo, e magari la 
conosciamo da sempre, oppure 
dobbiamo ancora incontrarla ma l'anima 
gemella, o come vogliamo chiamarla, 
c'è e la psicologia finalmente ci dà la 
risposta definitiva alla domanda più 
cosmica che ci sia: come troviamo 
l'anima gemella?

Il fattore della compatibilità 

conta: vero o falso

Ci sono diversi siti d'incontri online
 strutturati sulla base degli indici di 
compatibilità tra due persone. 
Questo è un dato che parla da sé: tutti 
desideriamo avere accanto una persona
 che condivida gli stessi valori morali che 
abbiamo noi e, perché no, le stesse passioni. 
Ma le relazioni basate su alti livelli di 
compatibilità (esempio: fare lo stesso 
lavoro, avere lo stesso hobby, avere le stesse
 ideologie politiche), è davvero una garanzia 
perché la storia d'amore funzioni e duri?
Sul sito di contenuti psicologici e relazionali 
Thrive Global è riportata una parte di
un'intervista al Dottor Ted Hudson 
dell'Università del Texas, che ha eseguito 
uno studio longitudinale sulle coppie che 
sono state sposate per anni. Nella sua ricerca 
ha scoperto qualcosa di piuttosto 
sorprendente: "La mia analisi mostra che 
non c'è differenza nella compatibilità 
oggettiva tra quelle coppie che sono infelici 
e quelle che sono felici". In pratica, molte delle 
coppie sposate che potevano definirsi
 "compatibili" hanno dichiarato che la 
durevolezza della loro relazione non era 
dovuta agli interessi in comune, bensì al loro
 duro lavoro costante nel mantenere l'equilibrio
 tra i due. Mentre le coppie infelici 
dell'esperimento hanno dato la colpa della 
loro infelicità di coppia proprio 
all'incompatibilità.
È qui che il nocciolo della questione si
 presenta con la parola compatibilità: 
chi è infelice naturalmente incolpa l'assenza 
di compatibilità. I due innamorati non si 
riescono a capire e associano la loro 
disperazione a un fattore di incongruenze
 caratteriali. Ma gli psicologi confermano
 che la storia delle compatibilità è solo 
un'illusione: quello che conta per 
mantenere forte e stabile una relazione
 coniugale e non, sta solo nella volontà di 
rimanere legati all'altra persona, e non ha 
nulla a che vedere con ideologie e preconcetti 
riferiti all'immagine che si ha di una coppia
 perfetta. La coppia perfetta, che per 
definizione non esiste, non vive in simbiosi, 
ipartner non fanno le stesse identiche cose, 
non parlano all'unisono. Condividono 
piuttosto le loro opinioni con sincerità, la
 relazione diventa uno scambio reciproco 
e solo allora la relazione può durare.

Scegliere la persona con cui

trascorrere il resto della vita

Dopo aver appreso e accettato che non 
bisogna necessariamente vivere nell'illusione 
di essere compatibili con gli altri o meno, 
viene spontaneo chiedersi: e ora che si fa?
Il Dottor John Gottman, fondatore
 dell'Istituto The Gottman a Seattle, 
afferma che i test della personalità sono
 incapaci di prevedere veramente la lunghezza
 o il successo di una relazione. Gottman 
sostiene che le coppie che concentrano 
la loro energia sulla costruzione di 
qualcosa di significativo, sui cui lavorare 
insieme nella loro vita (per esempio,
 avviare insieme un business) tendono
 a durare più lungo. "Come due partner
 interagiscono tra di loro è l'unico aspetto
 fondamentale necessario per creare 
una relazione di successo", avrebbe
 detto lo psicologo americano.
Un altro aspetto che conta nel processo 
di conquista dell'anima gemella è 
sostenere i sogni dell'altra persona. 
Ciascuno di noi ha degli obiettivi 
individuali, un desiderio di carriera, 
delle passioni. Il partner ideale
quello con cui condividere la vita, 
non può essere che quella persona 
che appoggia e stimola il partner 
nel raggiungere i propri obiettivi.
Per capire se il tuo partner è la tua anima gemella: chiediti se entrambi vi sostenete a vicenda in quello che fate senza l'altro. Se la risposta è sì da ambo i lati, siete sulla buona strada.

Non esistono formule magiche,

 se non quella fai-da-te

Se si è veramente alla ricerca
 dell'amore vero si vuole trovare 
la persona con cui trascorrere 
il resto della vita, bisogna tenere 
presente che non esiste nessuna
 equazione, nessuna formula magica

 o algoritmo scientifico che può 
assicurare una relazione con il lieto
 fine. Sì, bisogna trovare l'altra
 persona attraente, e sentire un
 naturale senso di fortefamiliarità, 
intimità, confidenza. Ma questa
 è solo una fetta della grande torta 
dei sentimenti, che in un modo fatto 
di cartoni animati avrebbe mille 
strati di colori, panne montate, frutta, 
cioccolato e pan di spagna. Le 
relazioni non sono mai semplici,
in alcun caso, l'unico modo per farle 
durare e trovare finalmente quello
 che tutti cerchiamo nella vita, 
l'anima gemella, è abbandonare le 
ideologie di compatibilità chimica 
e lasciarsi guidare dal cuore. Con 
lui troviamo quella persona, e solo 
noi possiamo sapere se è davvero 
quella persona, niente e nessuno ce
 lo può scrivere nero su bianco. 
Ma quando impariamo a fidarci
delle nostresensazioni, giunge
 il momento del lavoro duro. Investire 
le energie per coltivare il rapporto come
 fosse un'altra creatura, un'altra identità.
Ecco perché si dice che, prima di avere figli, 
bisogna sapersi prendere cura del proprio partner,
 e perché prima di intraprendere una 
relazione è bene saper stare con se stessi.
Et voilà, l'anima gemella è lì davanti a noi.



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