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sabato 16 dicembre 2017

Natale in casa Cupiello - la trama

ecco la trama:


Ore 9 del mattino di un 23 Dicembre; 
siamo a casa di Luca Cupiello. 
Concetta, la moglie di Luc,a è già 
in piedi a sbrigare le prime faccende 
domestiche e si accinge a dare la 
sveglia al marito ("Lucarie', Lucarie',
 scetate' songh' 'e nnove!"). Così
 incomincia la nostra storia.  A casa
 Cupiello siamo nel pieno dei preparativi
 per il Natale. In particolare Luca è alle
 prese con la costruzione del suo presepio, 
mentre Tommasino, il figlio "bamboccione",
e il fratello Pasquale, che vive a pensione 
da loro, litigano e fanno di tutto per rovinare
 l'atmosfera. 
All'improvviso irrompe a casa Cupiello 
la figlia primogenita Ninuccia, 
decisissima, essendosi innamorata 
di un altro uomo, a lasciare il marito
 Nicolino. Quest'ultimo è un importante 
uomo d'affari molto ricco e il suo 
matrimonio con Ninuccia è stato 
salutato in casa Cupiello come un 
vero colpo di fortuna per la ragazza. 
Ninuccia racconta tutto alla madre, 
mentre il nostro Luca tenta inutilmente 
di capire cosa stia accadendo... .

Dopo aver ascoltato la figlia e dopo
 aver ulteriormente litigato con il marito, 
Concetta sviene facendo temere il peggio.
 Fortunatamente si riprende, ma perde 
nel trambusto una lettera scritta dalla 
figlia al marito, nella quale la ragazza
 confessava il suo tradimento e 
l'intenzione di fuggire con l'amante. 
La lettera viene raccolta da Luca 
Cupiello che, non immaginando per 
nulla il contenuto della missiva, la 
consegna proprio a Nicolino.
Arriviamo al secondo atto: Concetta
 è riuscita a far riappacificare di nuovo
 la figlia con il marito dopo che questi 
ha letto la lettera della moglie; tutto 
sembra andare per il meglio: 
Concetta prepara la cena della 
vigilia di Natale, cena alla quale
 parteciperanno anche Ninuccia e 
Nicolino. Tommasino torna a casa 
accompagnato da un amico, Vittorio:
questi è proprio l'amante di Ninuccia
e la situazione si complica quando, a 
ausa dell'insistenza dell'inconsapevole
Luca Cupiello, Vittorio viene convinto
 a rimanere a cena. Risultano vani i 
disperati tentativi di Concetta di evitare
 l'incontro tra l'amante della figlia e il 
genero, definito dalla stessa Concetta 
come "omm positivo" e quindi non 
disponibile ad accettare compromessi. 
 Ninuccia e Nicolino arrivano a casa 
Cupiello e Vittorio approfitta di un 
momento di apparente privacy per 
stringere  tra le braccia l'amante. 
La scena non sfugge a Nicolino che
 invita l'amante della moglie a uscire
subito per regolare la questione.
Sono passati tre giorni da quella 
tragica Vigilia di Natale e il terzo 
atto inizia così con il protagonista 
a letto a causa di un tremendo ictus
 prodotto dalle emozioni e dal dolore 
per la tragedia che si è consumata e
 di cui è venuto all'improvviso a 
conoscenza. Il medico fa chiaramente
 capire che si tratta di un caso disperato;
 Luca Cupiello 

riesce solo a manifestare il
desiderio di far riappacificare 
la figlia con il genero. Ma anche
 questa sua ultima iniziativa naufraga
 in un'amara ironia perché, non essendo
 in grado di riconoscere le persone,
 fa riabbracciare la figlia con l'amante
 giusto nel momento in cui arriva a 
casa il genero. La commedia termina
con Luca Cupiello che chiede al figlio, 
per l'ennesima volta, se gli piace il presepe.
 Questa volta Tommasino non risponde di no.

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