Migliaia di anni di filosofia,
studi di psicoanalisi e milioni di
poesie. Ma ancora, della definizione
di amore, si sa dire ben poco. L'amore
è un sentimento, sì, ma amare è anche
una scelta e scegliere non è mai facile.
Ogni piccolo tassello di tempo è un altro
mattone che si somma alla costruzione
del nostro Io, e anche quest'anno appena
trascorso abbiamo imparato, ciascuno a
modo proprio, qualche lezione fondamentale
sullerelazioni amorose. Curare un
cuore spezzato è possibile ma occorre
conoscere la vera medicina; sposarsi
non è più l'emblema dell'amore eterno
e i motivi sono tanti, nascosti tra religione
e cultura occidentale. Quando la relazione
con il partner è davvero finita per sempre?
Difficile a dirsi, a meno che... Abbiamo
raccolto 6 consigli sull'amore che
abbiamo imparato nel 2017, affinché
diventino l'almanacco delle nostre
relazioni nel 2018 e negli anni a venire.
Rimanere amici degli ex fa male
Rimanere in rapporti di autentica
amicizia con un ex partner non
sarà impossibile, ma i numeri
dimostrano che non risulta quasi
mai una cosa positiva. Ne avevamo
sempre avuto il sospetto, ma in
fondo la nostra coscienza ci dice
che saremmo delle orribili creature
a non provarci. A volte, ammettiamolo,
lo abbiamo fatto perché volevamo
lasciarci aperta una porta su un
possibile mondo romantico… a volte
ci abbiamo creduto davvero, moltissime
altre ci siamo arrabbiati con il nostro
nuovo partner per "quella ex" che
tanto amica alla fine non ci sembrava.
Non tutte le relazioni durano
per sempre. Ma quando è davvero
il momento di lasciarsi? Come
si capisce che l'amore è finito, che
mettere un punto a capo al rapporto
è la cosa migliore da fare per
entrambi? La verità è che non c'è ma
un modo giusto né il momento giusto.
Però è importante riflettere bene
prima di prendere una decisione
perché spesso le coppie ignorano
i segnali di crisi, continuano a stare
insieme fino che "la bomba scoppia"
e poi provano a tornare insieme,
senza ricordarsi il detto che la
"minestra riscaldata non è mai buona".
Su Bustle la terapista di coppia
Chandrama Anderson suggerisce:
"Se siete stati male insieme per
anni, ci avete provato a cambiare le
cose ma non ha funzionato, allora
lasciatevi. Concedetevi reciprocamente
l'oportunità di essere felici con
un'altra persona". Tuttavia, la
dottoressa specifica che ci sono
anche spesso molte coppie che
decidono di lasciarsi troppo presto,
senza mai aver tentato di risolvere
i problemi: "Le relazioni richiedono
un duro lavoro da parte di entrambi.
Si raccoglie quello che si semina".
Come dimenticare un amore
e smettere di soffrire una
volta per tutte. Già, come si
fa? La risposta, ce lo
confermano gli psicologi,
purtroppo non esiste, o meglio:
dipende da te.In amore non
ci sono regole, si gioca, si vince
e si perde, o forse non si vince
né si perde mai. Chi lascia
soffre dopo, dicono, o anche,
soffrire per amore è inevitabile.
La verità, come in tutto, sta nel
mezzo e per dimenticare una
persona, o un amore non
corrisposto, non esistono
metodi standard che possono
essere applicati come formule
automatiche di Excel. Certo, sarebbe
comodo così, mal'imprevedibilità
e quindi per riemergere da un amore
finito e rimettere insieme i pezzi
di un cuore spezzato, dobbiamo
affidarci solo a noi stessi. E al tempo.
In amore il tempo è tutto
Qualcuno ha detto che il tempo
è tutto. Sarà così? Viviamo la
nostra vita cercando di prendere
decisioni perfette. Siamo
bombardati da informazioni
che ci dicono che siamo imperfetti
e che dobbiamo cercare di
raggiungere il successo: sul lavoro,
in amore, nell'aspetto fisico,
nello stile di vita. E a volte
capita che, presi dall'ossessione
di vivere questa vita idealmente
perfetta, non consideriamo il
fattore più importante: in quale
momento della nostra vita sta
accadendo qualcosa. Ci capita
sul lavoro e anche in amore.
Incontriamo persone, cerchiamo
di intrecciare la nostra esistenza
con quella di altre persone ma
talvolta succede che le strade di
due persone siano parallele
anziché perpendicolari, ossia
non si incontrano mai.
A tutti sarà capitato di pensare
almeno una volta: "Era la persona
giusta per me, ma il momento
era sbagliato". E così, quando
perdiamo la persona che
credevamo giusta per noi,
quella del tanto citato "per sempre",
sentiamo un forte senso di vuoto
che è difficile da contenere.
Una volta noi donne avevamo delle
buone ragioni per sposarci:c'era
qualcosa che gli uomini potevano
offrirci e che noi altrimenti non
avevamo per conto nostro.
L'uomo lavorava, portava a casa
lo stipendio e ci garantiva una vita
serena e tranquilla, o almeno in
termini finanziari. Non solo:
sposarci ci dava sicurezza.
La sicurezza di avere per sempre
qualcuno accanto che ci
proteggesse e ci facesse sentire
amate, coccolate, rassicurate.
Tutto questo sta un po' nel DNA
femminile e maschile e anche
nel modo "naturale" di come sono
sempre andate le cose nella società
occidentale. Tuttavia s'iniziano a
vedere i primi segni di un grande,
importante cambiamento nella
storia del matrimonio. La scrittrice
di origine israeliana, Hanna Rosin,
lo ha scritto nel suo libro di successo
The End Of Men - la fine degli uomini.
"Cosa succederebbe se davvero
l'era del matrimonio e del bisogno
/desiderio del matrimonio fosse
finita? La donna non sente più la
necessità di avere un uomo accanto
per tutta la vita? Come sta reagendo
il popolo maschile?".
La verità è che il matrimonio
non è più una necessità. E per le più
romantiche, ahinoi, purtroppo
bisogna ammettere che lo è stato
per molto tempo.
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