Le donne di Rubens erano
bellissime. Se immaginate
un mondo in cui non ci sia
bisogno di fare la dieta pensate
alla pittura del XVI e XVII secolo,
con i modelli femminili così
tanto più floridi di oggi. Oggi
sappiamo che un corpo più
leggero e scattante corrisponde
a più salute, e che se decidiamo
di ottenerlo e mantenerlo non
è certo per seguire dei canoni
o delle mode. È più una questione
di self confidence. Ma quanta
fatica, a volte, per perdere
qualche chiletto accumulato
durante l’infanzia e l’adolescenza,
o dopo una gravidanza,
un periodo di stress che ci ha
spinto a consolarci di piccoli
peccati di gola. Non c’è bisogno
autostimaquando non riusciamo
a ridurre i centimetri, cosa che
andrebbe inserita in una lista
speciale delle attività più
difficili che ci siano al mondo.
Uno degli errori principali della
difficoltà nel perdere peso
forse sta proprio nel concetto
di iniziare la dieta. Quando
invece bisognerebbe puntare
sul cambiare stile di vita,
introdurre nella beauty routine
alcune piccole mosse che fanno
perdere peso senza nemmeno
accorgersene, senza recuperarlo
mai più. Sacrifici? Per niente.
Insider ne ha raccolti 18 con
la supervisione della nutrizionista
Lisa Moskovitz. Convertendoli
subito da parole ad azione
scopriremo che si può davvero
perdere peso senza dieta.
Bere più acqua. Il corpo
assume acqua anche dai cibi,
berne di più riduce il bisogno
di cercarla nei cibi. Bere un
bicchiere d’acqua appena
alzati e due bicchieri d’acqua
prima dei pasti riduce
drasticamente la fame (…really?).
Mangiare grassi. Eh?
Pare proprio che tutte le
cosine low fat a cui siamo
affezionate siano un’arma a
doppio taglio. Intanto, i
grassi insaturi servono
all’organismo così come
gli altri nutrienti. E poi
sfamano. Per dirla in una
riga: mangiando uno yogurt
magro la fame resta. Mangiandone
uno interno per un po’ se ne va.
Consistenza del cibo.
Avete mai sospettato che se
un cibo morbido e cremoso
fa ingrassare di più non
è perché sia più calorico,
ma perché si impiega meno
tempo a mangiarlo, per cui se
ne mangia di più? Per gustare
una vaschetta di gelato ci vuole
molto meno tempo di una fetta
di pane tostato con olio.
Dormire di più. Dormire
poche ore alza il livelli di stress,
che quindi aumenta la quantità
di cortisolo nel sangue, che
quindi fa venire più voglia
di junk food, che quindi fa
ingrassare. Senza fiera dell'Est.
Gite fuori porta. Invece
di riempire l’agenda dei
weekend di soli pranzi,
cene e aperitivi, programmate
del trekking, delle passeggiate
in campagna a piedi o in bici,
escursioni che richiedono
delle belle scarpinate.
Mangiare a colazione.
Bene e accuratamente.
Vale la pena di alzarsi un
po’ prima per fare una
colazione bella ricca. A quell’ora
ci si può anche levare degli
sfizi saporiti, tanto il metabolismo
è in corsa. E durante il giorno
si proverà meno fame.
Moderare i condimenti.
Olio di oliva, burro, olio di
cocco, quello che volete:
l’apporto di calorie non
cambia molto, dall’uno all’altro.
Basta versarne un po’ di meno e
magari speziare di più.
Conteggio calorie? No,
basta. Piuttosto tienere un
diario (almeno i primi tempi)
di ciò che mangi per renderti
conto realmente di QUANTO
mangi e di cosa avresti potuto
fare a meno senza problemi.
Multitasking stop. Mentre
si mangia, si mangia. Non si
chatta, non si mandano email,
non si scorrono le news.
Sono attività time consuming
con due effetti: 1) mangi di più,
nella distrazione; 2) non ti accorgi
di aver mangiato e resti insoddisfatto.
E mangerai di nuovo a breve.
Fare attività fisica. Solo
quella che ti piace, non quella
che va di moda, quella mirata
per ridurre i glutei, quella
per stare insieme all’amica
del cuore. Che poi, tutte
queste le abbandoni nell’arco
di una luna piena.
Bere meno alcolici. Ovvio
che cocktail & co. abbiano
calorie. In un happy hour
puoi buttare giù centinaia
di calorie senza nemmeno
accorgetene. Invece di
“un paio di birre con gli amici”,
bevine una.
Barrette energetiche. Se
le usate come healty snack/pasto sostitutivo,
leggere sempre l’apporto di calorie.
Le barrette non sono necessariamente
“dietetiche”. A volte servono
agli sportivi agonistici per mettere
su chili.
Ginnastica sul posto. Ma
nel senso: sul posto di lavoro,
a casa, in qualsiasi intervallo
che capita fra un’incombenza
e un’altra. Insider suggerisce di
affidarsi a YouTube, pieno
di 10 minutes tutorial.
Mangiare proteine. Discorso
valido per onnivori e vegetariani:
più proteine, meno fame.
Fagioli, uova, pollo, petto
di tacchino, tonno, salmone,
mandorle e tofu sono fonti
di proteine sane.
Mangiare fibre. Troppe
sono irritanti, ma è veramente
difficile arrivare a mangiarne
“troppe”. La stragrande
maggioranza delle persone
ne mangiano poche. Mentre
invece saziano tantissimo.
Fare le scale. Per salire
tre piani, l'ascensore è
da dimenticare. Se poi se ne
fanno di più, meglio ancora.
Fa bene al cuore, fa bruciare
calorie. E fa bene all’ambiente,
aggiungiamo noi. Fare un piano
di scale a piedi come pausa
dopo due ore al computer
è una buona abitudine.
Mangiare sempre alla
stessa ora? Forse anche no.
Secondo molte scuole di
pensiero bisognerebbe
mangiare sempre alla stessa ora.
La verità è che si crea un
riflesso condizionato che
non è necessariamente “fame”.
Meglio mangiare quando lo dice
il corpo. Proviamo.
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