articolo tratto da "ELLE"
L’abbronzatura è per
molti il più autentico trofeo
delle vacanze. Quel colorito
sano e dorato ottenuto con
dedizione e sacrificio (e tanta
da esibire orgogliosamente al
rientro in città o in ufficio, e da
ammirare sotto forma di nostalgico
ricordo dei giorni più rilassati dell’anno.
A rendere l’abbronzatura
(un po’) meno magica è la sua
volatilità. Senza i dovuti
accorgimenti, dura soltanto
poche settimane, e porta via
con sé i ricordi più lieti. Se
proprio in questi giorni vi
state chiedendo come
prolungare l’abbronzatura
(e il mood vacanziero) questi
sono i 3 step indispensabili da
seguire per mantenere la vostra
pelle liscia e dorata. Ancora per
un po’.
1. EsfoliazioneChiariamo subito una cosa: lo scrub non fa andare via l’abbronzatura. Anzi, occupandosi di eliminare le cellule morte che la abitano, contribuisce a contrastare grigiore e opacità. Per esfoliare la pelle efficacemente dopo l’abbronzatura, lasciate passare un paio di giorni dall’ultima esposizione al sole e procedete con emulsioni delicate che non aggrediscano troppo la pelle. Ripetete una volta a settimana su viso e corpo.2. Idratazione ad hocIl sole secca la pelle. Sì, anche se ci siamo cosparse quotidianamente di crema solare, è importante ripristinarne sempre il livello di idratazione per conferire morbidezza e luminosità e contrastare i segni del tempo. Dopo le vacanze, per prolungare l’abbronzatura è bene sostituire la nostra emulsione abituale con creme che prolungano l’abbronzatura specifiche, formulate per stimolare la produzione di melanina e nutrire a fondo la pelle.3. DietaAnche gli alimenti giusti possono contribuire a prolungare l’abbronzatura nel tempo. Come per la dieta per il sole, è bene prediligere alimenti come carote, pesche, melone, albicocche, ma anche pomodori, anguria e ciliegie, che sono ricchi di betacarotene e stimolano la produzione di melanina. Bene anche i cibi ricchi di vitamina C, come fragole, kiwi, agrumi e ortaggi a foglia verde: questa vitamina aumenta le difese naturali della pelle, protegge i capillari e regola la produzione di melanina.
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