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sabato 24 novembre 2018

La questione "edamame benefici" ci sta sfuggendo di mano?

articolo tratto da
"MARIE CLAIRE"

Nella continua caccia 
di sapori nuovi ed emozioni 
inedite, da qualche anno a
 questa parte ci siamo
 imbattuti negli edamame
Piccoli, teneri fagioli verdi che
 ci vengono serviti caldi
al sushi bar mentre aspettiamo
 il nostro chiarshi, assaggiati
 per la prima volta con un po’
 di diffidenza e poi – boom! -
 la dipendenza totale. Mentre
 Gianfranco Vissani si sgola
 con gli appelli per recuperare
 la cucina tradizionale italiana 
e mollare un po’ il colpo con 
tutta questa cucina fusion
noi siamo entrati nel tunnel, 
gli edamame vanno sempre
 più forte e ormai da tempo 
si trovano anche surgelati al
 supermercato, e basta 
scottarli che sono già pronti. 
Ma finché ne mangiavamo
 una manciata occasionale 
prima di una cena giapponese
ora che il loro consumo si è 
incrementato, è giusto chiedersi
 se gli edamame fanno bene,
 se gli edamame fanno male, 
se gli edamame proprietà ne 
hanno, qual è il loro valore 
nutrizionale. Insomma, tutto. 
E lo abbiamo chiesto alla
 dottoressa nutrizionista 
Giulia Vincenzo.

“I fagioli edamame sono
 i fagioli di soia più usati 
nella cucina orientale, ma 
stanno prendendo piede 
anche qui”, ammette la dottoressa. 
“Come categoria nutrizionale,
 ovviamente, sono dei legumi,
 quindi una buona fonte di 
proteine, ma in questo caso 
più elevata e importante perché
 contiene gli aminoacidi 
essenziali. Gli edamame 
contengono anche fosforo, 
calcio, potassio, magnesio
 e fitoestrogeni”, che sono le 
molecole naturali che 
somigliano ai nostri estrogeni, 
quindi vanno a stimolare lo 
stesso recettore. “Ecco”, 
spiega la dottoressa
 “l’edamame è sconsigliato 
in quei casi in cui la soia può 
esagerare la stimolazione
 ormonale, ad esempio le 
donne che sono sotto Tamoxifene,
 uno specifico farmaco
 chemioterapico che si usa 
contro il tumore alla mammella
e in generale i tumori
 ormonosensibili”. Quindi 
l’edamame è sconsigliato 
solo alle donne che stanno 
seguendo delle cure chemioterapiche,
 oppure che sono guarite da 
un tumore al seno e sono a 
rischio recidiva. Per quanto 
riguarda la domanda che ci 
stiamo ponendo tutti, state
 tranquilli: l'edama calorie
 ne ha poche, solo 122 per 100 gr.
Ma l’edamame è ricco
 di sali minerali, “per cui 
è poco consigliato anche per
 chi ha problemi renali”, 
aggiunge la dottoressa. C’è 
però chi gli edamame non li
 digerisce: perché? “I problemi
 di digestione dell’edamame, e 
comunque della soia, sono
 riconducibili semplicemente 
al fatto che sono legumi”,
 spiega la dottoressa. “Questo
 dipende dal tipo di fibre che 
contengono i legumi. Ma 
comprandoli già decorticati, 
o consumandoli passati, il 
problema si risolve perché 
la fibra si sminuzza e viene 
digerita in maniera diversa. 
In pratica, è come se
 risparmiassimo all’intestino 
la sua prima fase di lavoro, 
quella durante la quale si 
producono i gas”. Ottimo
 consiglio, di cui fare tesoro.
 Peccato che, purtroppo, a 
passare i fagioli edamame
 sparisce il divertimento: 
quanto è rilassante pescare
 nel piattino i baccelli per tirare
 fuori i fagioli?

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