DA "MARIE CLAIRE"
Il primo di novembre, nella
tradizione contadina, era
considerato come lo spartiacque
tra un ciclo agricolo e quello
successivo, perché in questo
momento ha inizio il letargo
invernale che poi porterà vita
e germogli all’anno che verrà.
Era insomma un chiaro rimando
alla morte intesa come momento
di dormizione in prospettiva della
vita successiva, della promessa
di immortalità.
Succedeva che, in questi giorni
, le anime dei morti tornassero tra
i vivi per portare la vita, cancellando
il confine esistente tra le due
dimensioni (terrena e ultraterrena).
Al giorno dei Defunti, nel 1475
papa Sisto IV fece precedere
quello dei Santi, perché la data
della morte dei martiri, secondo
la dottrina cristiana, coincideva
con la vera nascita, con la rinascita
in Cristo, con il nuovo ciclo e la
promessa di vita eterna.
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