Lasciate ogne speranza, Voi ch' intrate...
Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
mercoledì 17 maggio 2023
PREGHIERE ANTICHE TRATTE DA PAPABOYS.ORG
Ecco la preghiera che ha composto
il suo angelo custode.
L’antica preghiera che vi proponiamo risale
al 4 ° secolo ed ha avuto origine con un Padre
del deserto. Mentre la preghiera “Angelo di Dio” è
una delle preghiere più popolari per gli angeli,
non è la più antica.
Esiste una preghiera composta da San Macario di
Egitto, che è una delle più antiche preghiere note
per l’Angelo custode.
San Macario è nato intorno all’anno 300 e in
un primo momento ha perseguito la vocazione
del matrimonio. Tuttavia, la sua moglie è morta
poco dopo il matrimonio, e la sua morte è stata
seguita da quella dei suoi genitori. Sentendo
la chiamata di Cristo a rinunciare a tutto su
questa sulla terra, Macario ha distribuito i suoi
beni ai poveri e abbracciò la vita ascetica. Ha
dedicato la sua vita alla preghiera e alla fine
fu ordinato sacerdote.
Dopo essere stato ingiustamente accusato di
essere il padre di un figlio illegittimo, Macario
fuggì nel deserto d’Egitto e ha incontrato Sant’Antonio
il Grande. Macario rimase per imparare da lui i modi
di vita monastica, poi si è spostato nel deserto di
Scetes e costruito un monastero.
Migliaia di monaci venuti a imparare dalla saggezza
di Macario, ed egli è considerato uno dei grandi Padri
del deserto. Morì nel 391 dopo aver passato decenni nel
deserto, conducendo una vita devota di preghiera,
il digiuno e l’ascetismo.
Ecco la preghiera che ha composto il
suo angelo custode.
Angelo santo
che vegli sulla povera anima mia
e sulla infelice mia vita,
non abbandonare me peccatore
e non allontanarti da me
a causa delle mie impurità.
Non dare allo spirito maligno il potere
di impadronirsi di me
attraverso la tirannia
di questo corpo mortale.
Domina la mia mano povera e debilitata
e conducimi sulla via della salvezza.
Si, o angelo santo di Dio
che custodisci la mia povera anima
e il mio corpo,
perdonami
tutto quello che ha potuto offenderti
in tutti i giorni della mia vita,
e anche se ho commesso
qualche peccato oggi.
Proteggimi nella notte che si avvicina
e preservami
da ogni minaccia e insidia del nemico
onde non incorra nella collera di Dio
con qualche peccato.
Sii mio avvocato presso il Signore
affinché mi fortifichi per il santo timore
e faccia di me un servo degno
della sua santità. Amen
Macario l’Egiziano
Tratto da “Preghiamo con i padri della Chiesa”
1992 Edizioni Paoline
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento