Lasciate ogne speranza, Voi ch' intrate...

Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)































mercoledì 11 settembre 2024

I haiku più belli e di valore per affrontare la vita con armonia.

articolo tratto da "libreriamo" Gli haiku sono una delle più semplici e sincere forme di poesia giapponese. Sono componimenti nati in Giappone nel diciassettesimo secolo, formati da tre versi costituiti in totale da 17 more secondo lo schema 5-7-5. Una mora nella metrica classica era l’unità di misura della durata delle sillabe. Non è una sillaba (anche se spesso viene equiparata ad essa), perché una sillaba può contenere anche due more. Da quando sono state fatte le prime traduzioni di haiku in occidente a questo genere poetico si sono affezionati alcuni dei più grandi scrittori del Novecento, da Rainer Maria Rikle a Paul Eluard. In Italia, si avvicinarono agli haiku alcuni poeti che hanno abbracciato la corrente dell’ermetismo, come Ungaretti e Quasimodo. La campana del tempio tace, ma il suono continua ad uscire dai fiori. Matsuo Basho (1644 – 1694) Sotto l’albero tutto si copre di petali di ciliegio,pure la zuppa e il pesce sottoaceto. Matsuo Basho Le nubi di tanto in tanto ci danno riposo mentre guardiamo la luna. Matsuo Basho Mondo di sofferenza: eppure i ciliegi sono in fiore. Kobayashi Issa Il tetto si è bruciato: ora posso vedere la luna. Mizuta Masahide (1657 -1723)

Nessun commento:

Posta un commento