A chi non teme il dubbio
a chi si chiede i perché
senza stancarsi e a costo
di soffrire di morire
A chi si pone il dilemma
di dare la vita o negarla
questo libro è dedicato
da una donna
per tutte le donne.
Stanotte ho saputo che c'eri:
una goccia di vita scappata
dal nulla. Me ne
stavo con gli occhi spalancati
nel buio e d'un tratto, in quel
buio, s'è acceso
un lampo di certezza: sì, c'eri.
Esistevi. È stato come sentirsi
colpire in
petto da una fucilata. Mi si è
fermato il cuore. E quando
ha ripreso a
battere con tonfi sordi, cannonate
di sbalordimento, mi sono
accorta di
precipitare in un pozzo dove
tutto era incerto e terrorizzante.
Ora eccomi
qui, chiusa a chiave dentro
una paura che mi bagna il
volto, i capelli, i
pensieri. E in essa mi perdo.
Cerca di capire: non è paura
degli altri. Io non
mi curo degli altri. Non è paura
di Dio. Io non credo in Dio.
Non è paura
del dolore. Io non temo il dolore.
È paura di te, del caso che ti
ha strappato
al nulla, per agganciarti al mio
ventre. Non sono mai stata
pronta ad
accoglierti, anche se ti ho molto
aspettato. Mi son sempre posta
l'atroce
domanda: e se nascere non
ti piacesse? E se un giorno tu me lo
rimproverassi gridando
"Chi ti ha chiesto di mettermi
al mondo, perché mi
ci hai messo, perché?". La vita
è una tale fatica, bambino.
È una guerra che
si ripete ogni giorno, e i suoi
momenti di gioia sono parentesi
brevi che si
pagano un prezzo crudele.
O. FALLACI
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