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lunedì 19 maggio 2014

RIMETTERSI IN FORMA.





ARTICOLO DI ROSANNA CAMPISI
 PER MARIE-CLAIRE.

Quella della luce.
 Servono dai 20 
ai 30 minuti di esposizione alla luce 
(quella che va dalle 8 alle 12) pe
r ridurre l'Indice di massa corporea
. La notizia arriva dai ricercatori della
 Feinberg School of Medicine
 della Northwestern University 
di Chicago. E voi per metterla
 in pratica prenotate in un resort 
5 stelle di Arosa, dove a parte
 il pieno di luce potreste fare 
quello di sogni. Un futuro in
 passerella? Iniziate qui con
 un training sui tacchi a spillo
 (il corso catwalk lo tiene
 Kristina Joksimovik)
 immortalabile in un book, 
poi si vedrà (tschuggen.ch)
.Dedicato a tutte
 le taglie forti d'Italia, a chi "sopra
 la 42" sogna di essere sotto, più
 in basso che si può. A quel 67%
 delle donne che si muove dentro
 misure over 44 e a chi "curvy will
 be the new black" (o forse anche no). 
Per loro Una vita tutta curve (Giunti)
 di Elisa D'Ospina, 31 anni, ex modella
 con 48 di taglia e un metro e 80 di
 altezza: una carriera nata in
 passerella e diventata impegno 
contro anoressia e bulimia
 (con la campagna "I'm not a
 fashion victim" che la portò
 sulla copertina di Vogue).
 A fine lettura, due idee dietetiche+
  due dritte culturali. E che la curva 
di gradimento sia con noi.
Quella dell'acqua. Bere due
 bicchieri d'acqua prima dei pasti 
fa perdere peso. Possibilmente 
almeno 15/20 minuti prima. Lo 
hanno scoperto gli scienziati del
 Virginia Tech e lo potremmo
 testare anche noi. All’Hotel Cyprianerhof 
di Tires grandi bevute di acqua
 delle Dolomiti, oltre che saune
 alle erbe aromatiche, impacchi 
all’enotera o bagni antistress 
all’arnica montana e iberico:
 dicono siano un tesoro di 
acqua (vitalpina.info).
Medita, medita. E cerca, 
dopo il litigio, una pace: tra la
 tua parte che vuole l'eccesso
 e quella che ti fa sentire in 
colpa. Il porcellino e il poliziotto.
 Così li chiama Tarika Lovegarden 
in Meditazioni sul Frigorifero
 (Urra ed.). Connettersi con 
la saggezza del proprio corpo, 
sapere intuitivamente cosa è
 adatto a noi, reimpostare
 l’alimentazione con amore 
anziché con il controllo e 
la privazione: segnate tutto, 
e non saltate le meditazioni.
Immagina, immagina. I riti 
del mangiare, le locandine, 
l’immaginario collettivo degli
 italiani a tavola nell’arco di 20
 anni. Si chiama Il cibo immaginario. 
1950- 1970 Pubblicità e immagini 
dell’Italia a tavola la mostra ideata 
da Marco Panella, prodotta da
 Artix, in collaborazione col
 Gruppo Cremonini e
 Coca-Cola Italia, e patrocinata 
dal Comune di Parma. I materiali
 sono stati spesso recuperati 
da case, cantine, mercatini o 
aste online: riviste, locandine, 
cartoline illustrate, fumetti, figurine,
 piccole latte pubblicitarie, oggetti 
promozionali, e 28 fotografie che 
raccontano l’Italia di quegli anni.
 Molti ci sono anche familiari: 
dalla Coca Cola al Cornetto
 Algida alle minestre Knorr.
 Molti potremmo invece solo
 vederli fino al 15 giugno a 
Parma al Palazzo del Governatore

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