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lunedì 7 luglio 2014

I BENEFICI DELLA SABBIA.


ARTICOLO TRATTO DA DONNAD




I benefici della sabbia

Tra i molti aspetti positivi di una 
vacanza o di una gita fuori porta,
 ci sono sicuramente le proprietà
 benefiche, ormai conosciute, 
dell’acqua salina del mare. Grazie
 all’acqua, ai minerali e agli
 oligoelementi, il corpo riesce
 a percepire notevoli benefici.
 Ma non bisogna limitarsi solo
 all’acqua del mare perché sono
 altrettanto numerosi e importanti
 gli aiuti che fornisce la sabbia,
 sia da sola sia in combinazione
 con l’acqua salina.

Una delle cose più importanti di cui
 approfittare al mare è il naturale
 idromassaggio che si può ricavare
 stando sedute lungo la riva. Non
 c’è niente di meglio che lasciarsi 
cullare da un dolce massaggio
 che se da una parte aiuta il tuo
 corpo a rilassarsi dall’altra 
mette a contatto la tua pelle
 direttamente con la sabbia.
 A questo proposito è utile 
specificare che la pelle a
 contatto con la sabbia riesce 
ad assimilare i sali minerali dei 
piccoli granelli e i residui organici
delle alghe.

Inoltre, la sabbia fornisce 
un’azione di peeling naturale,
 dove le cellule morte vengono
 eliminate e allo stesso tempo
 si accelera il processo di
 rinnovamento della cute. 
Ecco perché quando si è 
distese in spiaggia è utile
 passare piccole manciate di 
sabbia, ad esempio sulle gambe, 
ed effettuare un movimento 
costante e circolatorio.

Le sabbiature

In particolare, la sabbia 
diventa un’alleata preziosa
 per chi tende a soffrire di 
artrosi, tensioni muscolari e
 reumatismi. Infatti, contro i 
tanti fastidi che si possono avere
 durante l’anno, come ad esempio,
 dolori alla schiena o alle
 cervicali, è utile approfittare
 della psammoterapia. Questa 
terapia è più conosciuta come
 sabbiatura, un vero e proprio
 ‘bagno caldo’che si basa sulla 
capacità dei granelli di cedere calore 
senza ustionare e sull’azione dei sali 
dell’acqua marina.

Il momento migliore per praticare
 questa terapia fai da te in 
spiaggia è quello delle ore centrali 
della giornata.Prima di tutto è 
necessario scavare una lunga
 buca profonda circa dieci 
centimetri e lasciare che siano
 i raggi del sole a riscaldare la sabbia. 
Poi, ci si distende all’interno
 ricoprendo il corpo con uno strato
 di due o tre centimetri, lasciando
ovviamente la testa, ben coperta dai
 raggi, fuori dalla sabbia.

Per concedersi questa pausa
 di sabbiatura è bene osservare,
 in ogni, caso alcune precauzioni.
 Prima di tutto è meglio iniziare
 la seduta con il corpo già riscaldato
 dal sole e dopo aver bevuto tè 
o caffè allungati con acqua.
 In ogni caso, la ‘prima volta’
 è meglio non superare i dieci
 minuti e poi, pian piano,
 arrivare ad un massimo di 
venti. Quando si esce dalla
 ‘sabbiatura’ bisogna rimanere
 all’ombra per dieci minuti 
avvolte in un asciugamano. 
Infine, un tuffo in mare 
completerà il beneficio.

I benefici di questo trattamento
 sono dovuti al calore e ai sali 
minerali che hanno un effetto
 analgesico e un’azione benefica
 sulle ossa. Un ulteriore aiuto
deriva anche dalla forte
sudorazione che permette 
di eliminare una grande
 quantità di tossine dovute
 allo stress o ai farmaci, che
 solitamente sono tra le cause
 delle tensioni muscolari.

Avvertenza
Le sabbiature sono sconsigliate 
a donne in gravidanza o durante
 il ciclo mestruale, a persone
 che soffrono di pressione alta o 
troppo bassa, a chi soffre di varosi,
 a coloro che hanno forme artrosiche
 in fase acuta, reumatismi di tipi 
infiammatorio e alle persone che 
hanno gravi patologie cardiovascolari, 
renali ed epatiche.

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