"MARIE CLAIRE"
ultimi aggiornamenti
in fatto di cure anticancro.
Tutto comincia, come sempre,
da una visione: una grande
cascina lombarda attorno a
cui far crescere idee, studi,
innovazioni terapeutiche,
squarci di futuro per medici
e ricercatori, ma soprattutto per
i pazienti. Da quella visione
Umberto Veronesi è partito
per costruire, insieme a un
gruppo di imprenditori, banchieri,
scienziati e premi nobel, il
luogo che da 20 anni a questa
parte è diventato uno tra i
primi centri d'eccellenza per
lo studio e la cura dei tumori
a livello internazionale.
Parliamo dell'Istituto Europeo
di Oncologia di Milano,
non a caso molto simile a
quella grande cascina lombarda
in cui il prof è nato e cresciuto.
Vent'anni che tradotti in cifre
Vent'anni che tradotti in cifre
significano oltre un milione e
700mila persone visitate o
curate fino al 2013. E
innovazioni che sono
diventate pietre miliari della
senologia (vedi la chirurgia
mininvasiva, la tecnica del
linfonodo sentinella, la radioterapia
intraoperatoria), della pneumologia,
della radiologia. Ma più dei
successi del passato, per
celebrare questo compleanno
il direttore scientifico dell'Ieo
ci tiene a indicare, ancora una
volta, le strade più promettenti
per il futuro. E le strategie che
ci cureranno nei prossimi
vent'anni.
«La conoscenza sempre più
«La conoscenza sempre più
completa del nostro Dna,
cambierà il modo di curare
i tumori: intanto diremo
progressivamente addio
ai tagli chirurgici estesi e
ai farmaci tossici per il
nostro organismo, per
lasciare spazio alla chirurgia
microinvasiva e alla
personalizzazione delle
cure con nuove particelle
e molecole», spiega Veronesi.
«Eccone cinque, tra le
più promettenti».
Non solo ecografia
Hifu (High intensity focused
Non solo ecografia
Hifu (High intensity focused
ultrasound): è una tecnologia
che indirizza sull'area da
trattare fasci di ultrasuoni ad
alta intensità (simili a quelli
utilizzati dall’ecografia),
riscaldando le cellule tumorali -
e solo quelle - fino a un
temperatura sufficiente a
eliminarle. Attualmente questa
tecnologia viene già utilizzata
per trattare alcuni tumori molto
piccoli, oltre che patologie
benigne dell’utero.
Un detective infallibile
RM Total Body: in poco più
Un detective infallibile
RM Total Body: in poco più
di 30 minuti questa nuova
tecnologia di imaging (senza
radiazioni ma con un'innocua
esposizione a un campo
magnetico) è in grado di
individuare tumori invisibili
con altre tecniche. E non solo:
scopre infezioni, infiammazioni,
lesioni vascolari, fratture,
offrendo un’immagine inedita
del nostro corpo. Perché farla?
I tumori trattati agli stadi primitivi
(quelli che la RMN Total Body
potrà rivelare) hanno una
probabilità di guarigione
altissima, vicina alla totalità
dei casi.
Artiglieria pesante
Radioterapia con protoni
Artiglieria pesante
Radioterapia con protoni
e adroni: queste particelle
pesanti sono molto più potenti
degli elettroni comunemente
utilizzati in radioterapia. A
parità di effetti collaterali,
la loro efficacia sulla lesione
da curare è decisamente
maggiore: un po' come
scagliare una pietra,
anziché dei sassolini.
Il super esame del sangue
Diagnosi attraverso il MicroRna
Il super esame del sangue
Diagnosi attraverso il MicroRna
presente nel sangue: tra le
ultime conquiste della ricerca
c'è l'identificazione del
MicroRna, frammenti di
materiale genetico che il
tumore può rilasciare quando
è in fase di formazione e
che quindi possono agire da
marcatori per la diagnosi
precoce di alcune forme
tumorali. Per ora si parla
di tumori al polmone, al seno,
ovaie. Ma l’ipotesi affascinante
(e futuribile) è quella di poter
diagnosticare ogni tipo di
tumore in fase iniziale, grazie
a un semplice esame del
sangue, in grado di
individuare i famosi
frammenti.
Missili intelligenti
Farmaci molecolari: sappiamo
Missili intelligenti
Farmaci molecolari: sappiamo
che il tumore è causato da
uno o più geni che subiscono
un danno e per questo smettono
di svolgere la loro funzione,
mandando in tilt il programma
biologico della cellula. Lo
studio del genoma umano
ha permesso di identificare
con crescente precisione
molti di questi geni.
E quindi di individuare
E quindi di individuare
molecole in grado di
riportarli a un normale
funzionamento, riportando
le cellule tumorali a una
condizione di normalità
senza però distruggere le
altre cellule. Questo è il
principio d’azione dei farmaci
molecolari, chiamati anche
farmaci intelligenti perché,
come missili moderni,
colpiscono esclusivamente
il bersaglio. Questa nuova
generazione di farmaci è
destinata a sostituire
progressivamente la
tradizionale "chemio".
CON QUESTO ARTICOLO IL
BLOG DI SMINZ CHIUDE E AUGURA
BUONE VACANZE (INVERNALI!!!!????)
CI LEGGEREMO A SETTEMBRE.
CON QUESTO ARTICOLO IL
BLOG DI SMINZ CHIUDE E AUGURA
BUONE VACANZE (INVERNALI!!!!????)
CI LEGGEREMO A SETTEMBRE.
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