ARTICOLO TRATTO
DA "DONNAD".
Vacanze finite: niente panico!
La chiamano sindrome da
rientro, e ha dei veri e propri
sintomi
che si presentano
quando, finita la stagione
delle vacanze, si ritorna
alla
routine: difficoltà a dormire,
cefalea, disturbi dell'appetito,
spossatezza, irritabilità.
Qualsiasi sia il vostro lavoro
Qualsiasi sia il vostro lavoro
il momento di down è dietro
l'angolo ma con
qualche
attenzione potreste farcela
ad avere un rientro soft.
Riprendi con calma
Fai in modo che il tuo
Riprendi con calma
Fai in modo che il tuo
Rientro al lavoro non sia
traumatico. Gioca d'anticipo,
nel vero senso della parola:
piuttosto che correre e
affannarti per non arrivare
in ritardo punta la sveglia
dieci minuti prima.
Non
ti privi certo di ore di sonno
ma ti potrai concedere una
colazione
fatta con calma,
proprio come in vacanza.
E forse non arriverai in
ufficio trafelata e nervosa
ancora prima che la giornata
inizi.
Tieni attivi i 5 sensi
Molti dei benefici che
Tieni attivi i 5 sensi
Molti dei benefici che
viviamo durante le vacanze
dipendono da un fattore
puramente fisico, ovvero
il maggior numero di
ore durante le quali
stiamo esposte alla
luce. Sfrutta la pausa
pranzo e i weekend per
stare all'aperto, esposta
ai raggi solari il più
possibile: in alcune persone
la carenza di luce porta
alterazioni significative
dell'umore.
Tieni attivi anche gli altri sensi,
Tieni attivi anche gli altri sensi,
ricreando le atmosfere che
ti hanno fatto
stare bene in
vacanza, ad esempio
diffondendo in casa un'olio
essenziale che ti ricordi
le fragranze del mare o
della montagna nella quale
sei stato. E rilassati con la
musica: il giusto mix
sensoriale ti aiuterà molto.
Un piccolo progetto
Un piccolo progetto
nuovo
Ora che sei rientrata a
Ora che sei rientrata a
casa dedicati ad essa
con nuove energie e
progetti, in modo da
non viverla come la
"solita" prigione.
Basterà ridipingere
una parete
o, perché
no,
copiare un'idea di
arredamento vista altrove.
Insomma dai
quella che
un tempo si chiamava una
"rinfrescata", sarà energia
positiva nonostante il rientro.
Parola d'ordine
Parola d'ordine
serotonina
Nessuno stupore sul
Nessuno stupore sul
fatto che un aiuto possa
arrivare anche
dall'alimentazione.
Colorate dispensa e
piatti di verde, rosso
e giallo: kiwi, pomodori
e
banane sono infatti tra
gli alimenti che contengono
un maggior livello di
serotonina, il cosiddetto
"ormone del buonumore".
Infine due notizie buone
e una cattiva sempre per
quanto riguarda i
cibi
ricchi di serotonina: ce n'è
tantissima in un cibo
relativamente a
buon
mercato, il pesce azzurro,
e anche in un cibo che tutte
amiamo, il cioccolato,
meglio se fondente. La
notizia cattiva? Il caffè è
un killer della
serotonina:
l'impressione è che vi
carichi, ma il buonumore
potrebbe
risentirne.
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