Il fantasma della Basilica
dell’Incoronata del Buoncosiglio
Appare durante la primavera.
Il fantasma di una giovane donna,
con il suo lungo e bianco abito
da sposa ancora addosso.
Appare seduta sui gradini
di questa basilica di Napoli.
Su quegli stessi gradini
che avrebbe dovuto
percorrere nel giorno più
bello della sua vita, quello
del matrimonio. Ma quel giorno
non venne mai, per lei: si
ammalò di tisi, e la malattia
se la portò via.
Forse per invidia,
o magari solo per tristezza,
il fantasma della ragazza
si mostra solo alle donne nubili.
Il palazzo dell’impiccato
Un condominio nei
pressi di Corso Garibaldi.
I suoi inquilini sono spesso
terrorizzati da un’inquietante
apparizione: il fantasma di
un impiccato. La sua testa
appare in cima alle scale,
di sera, mentre uno degli inquilini
sta salendo. Oppure la si
vede penzolare da una delle finestre.
Si dice che sia il fantasma
di un soldato spagnolo,
brutalmente trucidato i
in questo condominio di Napoli.
Il fantasma di piazza Bovio
Una donne che corre, impaurita.
Uno spettro che fugge disperato
per le strade che confluiscono
verso piazza Bovio, a Napoli.
Corre a testa, bassa, con
i capelli che le coprono il
volto. Nessuno è mai riuscito
e vederlo in faccia, nelle sere
in cui appare la sua figura disperata.
Si pensa che sia il fantasma
di una povera donna del Seicento.
Brutalmente violentata da
mercenari saraceni, secoli fa.
I fantasmi del Palazzo
reale
Luci danzati. Risate sommesse
e vociare confuso. Suono
di strumenti musicali. Maria
Carolina di Borbone, la posta
di Ferdinando II di Napoli, era
solita dare sontuosi banchetti
nelle sale del Palazzo reale di Napoli.
Sale che riecheggiavano
delle voci dei presenti.
Voci e suoni che non
hanno lasciato quella sala:
ancora oggi il Palazzo reale
di Napoli è attraversato da luci
danzanti e dai sussurri eccitati
di quelle persone.
I fantasmi di Palazzo fuga
Bagliori alle finestre, presenze
che si aggirano nelle sue stanze,
ombre dietro che finestre
che si mostrano quasi
timidamente, per poi sparire
repentinamente, lamenti
flebili che si perdono della
notte ma non si sa da dove
arrivino.
Palazzo fuga è un antico
palazzo della città di Napoli.
Ospitava poveri, derelitti e
senza tetto, in cerca di un
rifugio e, talvolta, di un
pasto caldo. Molte di queste
persone ci hanno pesto la vita,
corrose dalla fame, dagli stenti
o dalle malattie.
Sono in molti ad aver visto e
sentito delle presenze, in questo
luogo.
Nessun commento:
Posta un commento