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domenica 22 marzo 2015

LA PASQUA, IN AMERICA, IN INGHILTERRA, IN RUSSIA E, IN ITALIA.










Pasqua americana



La Pasqua in America è
 una festa molto sentita 
dalla comunità religiosa 
dei cristiani. Viene celebrata
 in grande maniera, 
attraverso una grande
 festa in famiglia e nella
 città. Ogni nazione nel
 mondo ha il suo modo
 di celebrare la settimana
 santa, con peculiari tradizioni
 e costumi. La tradizione 
degli Stati Uniti è  in 
particolare, quella che
 organizza le processioni 
pasquali, dove uomini e
 donne si vestono con 
costumi e cappelli colorati, 
 e che precede particolaripersonaggi.
 In genere, la persona in 
prima fila nella sfilata viene 
intravista tenere un cero 
pasquale o una croce nella 
sua mano. Le tradizioni
 pasquali americane sono
 in effetti molto più 
interessanti di quanto
 potrebbero sembrare 
a prima vista, 
differenziandosi 
per folklore e usanze
 da Stato a Stato.


Easter - 

La Pasqua in 

Inghilterra



In Gran Bretagna, il Giovedì Santo
 è tradizionalmente giorno di elemosine:
 nell’abbazia di Westminster, dopo la
 cerimonia religiosa, vengono donate
 ai poveri borse di denaro, distribuite
 dal sovrano su di un vassoio d’argento.
Il Venerdì Santo si mangiano gli hot 
cross buns, delle brioches fatte con 
la cannella e uvetta, con sopra una 
croce di glassa di zucchero, che
 ricorda la passione di Cristo.
Un’usanza curiosa è quella di far
 rotolare le uova colorate su di un
 prato o lungo una strada, fino
 a quando tutti i gusci non siano
 stati spezzati; a Preston, ad
esempio, le uova rotolano su 
un pendio erboso.
Un’altra tradizione divertente
 è quella di contendersi le uova
 e le torte con battaglie, 
combattute principalmente
da ragazzi.
    


Pasqua russa



Uova, Pasqua e kulichDurante
 il Giovedì Santo i credenti si
 preparano alla Pasqua in 
cucina: cuociono e dipingono 
le uova, preparano in una 
particolare forma di legno 
la Paskha di tvorog (un dolce a 
base di ricotta, ndr) e mettono in 
forno i kulich (un dolce molto 
simile al nostro panettone 
italiano, ndr). Gli ortodossi hanno 
appena il tempo di sistemare la 
casa per poi andare di sera di 
nuovo a messa dove vengono
 letti i dodici passi del Vangelo
 che descrivono la passione di Cristo.
La Via Crucis alla Pasqua. 
Il sabato è il giorno in cui 
si dovrebbe commemorare 
la presenza di Cristo nel sepolcro,
 ma in realtà nelle case russe
 e nelle strade regna un'atmosfera 
vivace: i padroni di casa si affrettano
a imbandire una ricca tavola, i 
bambini e gli anziani corrono in 
chiesa a benedire i kulich, le
 Pashka e le uova preparate
 il giovedì prima. Di notte tutti, 
quelli che durante l'anno non
vanno mai in chiesa, si 
incamminano verso la 
cattedrale più vicina per 
ammirare la Via Crucis 
della festa solenne. Così
 inizia la Pasqua.


LA PASQUA 

IN ITALIA



Pasqua l’Italia "mette in scena" 
oltre tremila rappresentazioni viventi. 
Da Nord a Sud è un susseguirsi di
 processioni, riti religiosi, feste popolari,
 rappresentazioni sacre, sagre e tradizioni 
folcloristiche. Interi Paesi scendono in Piazza, 
urante la Settimama Santa, per celebrare e 
commemorare il dramma sacro della Morte
 e della Resurrezione di Cristo.
La notte del Venerdì Santo le strade si 
illuminano di fiaccole e vengono solcate 
da affollate processioni: talvolta i 
penitenti sono a piedi scalzi o
 in catene per rendere più difficili
 e faticosi i percorsi della redenzione.
La Domenica di Pasqua esplode
 l’elemento gioioso che si manifesta nel
 volo della colombe, nello scoppio di 
mortaretti e fuochi d’artificio, nelle grida 
esultanti dei fedeli, nel primo sole caldo 
della stagione.
La Domenica, dopo il lungo periodo 
di Quaresima che prevede la 
moderazione alimentare, si consuma 
l’agnello pasquale e si distribuiscono 
uova e dolci a forma di colomba. L’uovo,
 uno dei simboli della Pasqua, è anche
 il simbolo della vita ed è presente
 in molte antiche culture. Si dice 
che i primi ad usare l’uovo come 
oggetto beneaugurante siano stati 
i Persiani che festeggiavano l’arrivo
 della primavera con lo scambio 
di uova di gallina. In Occidente
 questa usanza risale al 1776, 
quando il capo dell’abbazia di 
St. Germain-des-Pres donò a re 
Luigi VII, appena rientrato a Parigi 
dopo la seconda Crociata, prodotti 
delle sue terre, incluse uova in gran 
quantità. L’uso di regalare uova a
 Pasqua è collegato al significato 
della Pasqua come la festa della
 primavera, della fecondità e del
 rifiorire della natura. L’uovo
 e simbolo della vita che si rinnova
 e auspicio di fecondità.

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