Lasciate ogne speranza, Voi ch' intrate...

Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)































lunedì 1 giugno 2015

UN SALUTO POETICO ALL'ESTATE.

BELLE POESIE DEDICATE
ALL'ESTATE.


F. García Lorca

NOTTE D’ESTATE

L’acqua della fonte
suona il suo tamburo
d’argento.
Gli alberi
tèssono il vento
e i fiori lo tingono
di profumo.
Una ragnatela
immensa
fa della luna
una stella.


 Estate: Meriggiare pallido e assorto
 (di Eugenio Montale)
 Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
     Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.
     Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare,
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

     E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.


Estate

C'è un giardino

chiaro, fra mura

basse,
di erba secca e di

luce, che cuoce

adagio
la sua terra. È una

luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba.

Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci,

su un'erba che so,
con un tonfo. Così

trasalisci tu pure
al sussulto del

sangue. Tu muovi

il capo
come intorno

accadesse un

prodigio d'aria
e il prodigio sei tu.

C'è un sapore uguale
nei tuoi occhi e

nel caldo ricordo.
Ascolti.
La parole che

ascolti ti toccano

appena.
Hai nel viso calmo

un pensiero chiaro
che ti finge alle

spalle la luce del mare.
Hai nel viso un

silenzio che preme

il cuore
con un tonfo, e

ne stilla una pena

antica
come il succo dei

frutti caduti allora.

cesare pavese
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-117012>






Nessun commento:

Posta un commento