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sabato 10 ottobre 2015
LE RAGIONI DI UN TATUAGGIO: SIGNIFICATI.
ARTICOLO TRATTO DA "DONNAD"
Le ragioni di un tatuaggio
Da moda trasgressiva i
tatuaggi sono diventati
oggi un vero fenomeno di
massa. Sul piede, sulla
schiena, sulle braccia...
Addirittura in faccia alle
volte! Ne vediamo di ogni
forma e dimensione,
spaventosi o romantici,
minimal o ricchi di
colori, ma qual è il
significato psicologico
dei tatuaggi? Le ragioni
psicologiche che stanno
dietro alla scelta di
tatuarsi possono essere
molto complesse e profonde,
alla base ci potrebbe essere
la ricerca della propria
identità, il superamento
di un
momento difficile,
l’interiorizzazione
di uno particolarmente
bello o anche solo un
desiderio profondo di
comunicazione.
La psicologia dei tatuaggi
Quella dei tatuaggi è
tutt’altro che una moda
recente, le origini
risalgono agli albori
della storia quando
gli uomini delle
caverne avevano
l’abitudine di contrassegnare
il proprio corpo con incisioni
irreversibili, una tradizione
che si è mantenuta ed evoluta
in molte civiltà e ad ogni
latitudine. Ecco allora che
il significato psicologico
dei tatuaggi attinge da
un’esigenza atavica,
può avere significati
spirituali, politici,
trasgressivi, identitari
o puramente decorativi, ma
in ogni caso all’origine
c’è un’esigenza psicologica
ben definita.
La ricerca della propria
identità
In generale la spinta
psicologica che sta dietro
a questa scelta sembra
risiedere in una ricerca
d’identità, il bisogno di
rappresentare il proprio
Io, la propria essenza, un
bisogno sempre più sentito
non solo dai giovani, ma
anche da persone di tutte le età.
In un certo senso anche
oggi il tatuaggio conserva
le motivazioni ‘magiche’
e ‘curative’ delle origini,
un passaggio rituale che
può nascere da un’esigenza
di ribellione, ma anche dal
desiderio di segnare una
propria trasformazione o
il desiderio di un
cambiamento radicale.
Un messaggio per gli altri
Oltre che essere un bisogno
molto personale il tatuaggio
è anche e soprattutto un modo
di comunicare con gli altri,
un modo di esprimersi, una
richiesta verso l’esterno che
può essere colorata e giocosa
oppure violenta e ribelle.
Il corpo diventa quindi uno
strumento per ottenere
visibilità e ascolto,
sottolineare il proprio
desiderio di unicità e
allo stesso tempo la
richiesta di essere
accolti in un gruppo.
Rito di passaggio
Per molti giovani il
tatuaggio può trasformarsi
in una sorta di rito, il
dolore provocato dal
tatuaggio in zone
particolarmente delicate e
sensibili diventa simbolo
di forza e coraggio, un modo
per sentirsi accettati
dal proprio gruppo di coetanei
e sentirsi meno soli.
Per questo il ruolo dell’imitazione
è così forte nel fenomeno
del tatuarsi, nasce dal
desiderio di essere accettati.
Un simbolo sessuale
Il tatuaggio può anche
avere significati sessuali,
serve anche a esibire il
proprio corpo, a renderlo
più attraente, a lanciare
un messaggio erotico ben
preciso, a dimostrare la
maturità di un corpo che
ora è pronto ad esprimere
le proprie passioni e
conflittualità.
Come interpretare la scelta
di un tatuaggio?
I genitori preoccupati
per questa scelta da parte
dei figli dovranno cercare
di comprendere le ragioni
profonde di una simile
decisione, capire se si
tratti di una scelta adulta
e consapevole oppure di un
messaggio d’aiuto, una
richiesta profonda di
partecipazione. Vietare
categoricamente senza aver
approfondito le ragioni
profonde della scelta
contribuirebbe solo ad
approfondire le eventuali
ragioni di conflitto.
Importante è assicurarsi che
chi compie una simile scelta
sia ben consapevole dei
rischi e delle implicazioni
a lungo termine che questa
comporta, una volta presa
la decisione è sempre bene
affidarsi ad un centro che
offra la massima sicurezza
in termini igienici e sanitari.
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