articolo tratto da
ELLE
Come dimenticare un amore
e smettere di soffrire una volta
per tutte. Già, come si fa? La risposta,
ce lo confermano gli psicologi,
purtroppo non esiste, o meglio:
dipende da te.In amore non ci sono
regole, si gioca, si vince e si perde, o
forse non si vince né si perde mai.
Chi lascia soffre dopo, dicono,
o anche, soffrire per amore è
inevitabile. La verità, come in tutto,
sta nel mezzo e per dimenticare
una persona, o un amore non
orrisposto, non esistono metodi
standard che possono essere applicati
come formule automatiche di Excel.
Certo, sarebbe comodo così, ma
l'imprevedibilità delle relazioni ci
ricorda che non abbiamo il controllo
su tutto, e quindi per riemergere da
un amore finito e rimettere insieme
i pezzi di un cuore spezzato, dobbiamo
affidarci solo a noi stessi. E al tempo.
I motivi per cui le relazioni finiscono
sono talmente tanti che è impossibile
elencarli tutti: un tradimento
(online vale?), un'incompatibilità
di caratteri, un cambiamento interiore
che non rispecchia quello dell'altro...
Vi suonano situazioni familiari?
Ci siamo passati tutti, chi più e
chi meno, almeno una volta.
Tutti abbiamo sperimentato il
primo amore, tutti abbiamo
amatoun grande amore, e
tutti abbiamo sofferto per un
amore non ricambiato:
dimenticare un uomo che
on ti vuole per tante donne è
il motivo di maggiore sofferenza
nella sfera relazionale.
Ma se non esiste una regola
d'oro che possiamo usare per
imenticare un ex e smettere
di soffrire, come ci riusciamo?
Perché ci riusciamo, circa.Dimenticare
una persona al 100% è quasi
impossibile: cancellare totalmente
tutti i ricordi di un trascorso amoroso
non è cosa di questa Terra, o per
o meno non in senso letterale.
"I ricordi della storia con il mio
ex sono sfumati, come se avessi
sognato tutto quel periodo", dice
Letizia, 26 anni. Poi c'è addirittura
chi pensa che per amore non valga
troppo la pena soffrire: "Ho la
memoria di un pesce rosso, dimentico
in fretta. E se è finita vuol dire che
non era amore, quindi meglio dimenticare",
sostiene Carola, 31 anni. Alla voce
"come dimenticare un ragazzo",
Valentina di 40 anni risponde così:
"Io me ne sono andata, ho cambiato
città. La distanza fisica aiuta sicuramente
a lasciare andare un amore finito"
La pensa così anche Barbara,
29 anni: "Quando avevo 18 anni
mi sono lasciata con il mio ragazzo
e avrei voluto tanto poter cambiare
città, ma avevo già iniziato il mio
percorso di studi e non ho potuto.
Quando è impossibile trasferirsi,
anche una vacanza può fare molto però".
Non riuscire a dimenticare un
amore che è finito da tempo è qualcosa
di molto comune: secondo Paola, 36 anni,
"un amore finito non andrebbe
dimenticato, andrebbe solo archiviato
con cura in una scatola speciale,
come fosse un vecchio maglione
di cui hai fatto una pelle, ma che
ora ha troppi buchi e non puoi indossare
più. Stupendo, ancora oggi, ma non più
fruibile: le toppe saranno anche di moda,
ma in amore mai...".
Scherzi a parte, se la love story è
stata particolarmente intensa e
duratura, rimettere insieme i pezzi
di sé può essere moooolto complicato.
Ma hey,impossible is nothing, e
anche se nei primi Anni 2000 questo
era solo uno spot di Nike, noi
ci crediamo davvero. "Per me
l'unica soluzione è il taglio netto,
basta sentirsi, rispondere ai messaggi,
cambiare gli ambienti che si frequentano.
Non vederlo più, insomma,
specialmente se lui ti ha trattata male",
è l'opinione di Michela che ha 27 anni.
Vito, di 37, concorda in pieno:
"La cosa più importante secondo
me è proteggersi il più possibile e
l'unico modo per farlo è tagliare tutti
i ponti. Se è finita è finita, il taglio
deve essere c-h-i-r-u-r-g-i-c-o!". E anche
Deborah, 50 anni, reagisce alle rotture
amorose drasticamente: "Mi taglio
sempre i capelli e cambio guardaroba:
è importare dare un taglio al passato
e guardare avanti".
Dire basta, dire stop, mettere
un punto a capo con doppio
pazio al seguito è la soluzione
che più o meno tutti riteniamo
"migliore", o almeno razionalmente.
Ma i tagli "chirurgici" possono non
essere per tutti, o forse c'è anche
chi vorrebbe farlo ma non si sente
pronto: "Io credo che sia meglio
non avere più a che fare con gli
amici in comune all'ex, piuttosto c
he con l'ex stesso. In fondo se
una storia d'amore c'è stata vuol
dire che c'era qualcosa da dirsi,
quindi meglio tenere aperte le
porte con quella persona per
eventuali chiarimenti, e piuttosto
non coinvolgere le amicizie che
invece potrebbero creare
fraintendimenti", dice Francesca, 33 anni.
"In amore non ci sono regole, i
sentimenti non sono mai prestabiliti,
una volta puoi sentirti in vena di fare
una cosa e un'altra volta puoi reagire
in modo diverso", pensa Danilo, 37 anni.
"Io come prima cosa cancello l'ex da
tutti i social: le spunte blu di Whatsapp
possono essere una vera tortura",
anna, 36 anni.
Alla fine, come dimenticare
un uomo (o anche una donna)
non è impossibile. Ognuno usa il
proprio modo, se così si può
chiamare. Pietro, di 27 anni, per
esempio punta tutto sugli amici:
"Uscire spesso, uscire tanto,
tenersi occupati è la cosa migliore.
Poi ai tempi di Tinder è anche
più semplice trovare una distrazione...".
E c'è anche ci soffre di più quando
lascia piuttosto che quando viene lasciato,
come Ludovica, 38 anni: "Non è
detto che si soffra per amore solo
quando una storia finisce. Anzi
spesso si soffre molto di più durante il
corso della relazione: quando l'amore
si trasforma in ossessione, si trascinano
avanti delle storie tossiche che
rischiano di farci molto più male.
Poi chi lascia non può concedersi il
"lusso" di ammettere che sta soffrendo,
e per questo motivo si soffre ancora di più.
Quando si fanno i conti solo con se stessi,
e non si può dire hey sono la vittima,
mi è concesso soffrire, può essere molto
più dura".
Insomma, non serve una laurea
in psicologia per poter dire
come dimenticare qualcuno
che abbiamo amato o amiamo
e che ci ha spezzato il cuore.
Lo sperimentiamo un po' tutti
sulla nostra pelle, un po' come
capita, a seconda dell'età, della
personalità, del luogo in cui viviamo,
delle circostanze. Ognuno di noi
potrebbe stare ore e ore a
Rimuginarci su, come fare,
come non fare, ma alla fine la
risposta è una sola, e ce l'ha solo
lui: il cuore.
Nessun commento:
Posta un commento