Frasi di Honoré de Balzac

CENNI BIOGRAFICI

Romanziere, drammaturgo,

 saggista e critico letterario,

 Honoré de Balzac nacque il

 20 maggio 1799 a Tours, in

 Francia. Nel 1835 pubblicò il

 romanzo più famoso e acclamato

 della sua vita, "Le Père Goriot".

 Nel corso della sua carriera, lo 

scrittore inventò il cosiddetto 

realismo letterario, scrivendo 91

 opere, tra romanzi e racconti. Dal 

1829 fino alla sua morte, avvenuta

 il 18 agosto 1850, continuò a

 lavorare sul suo romanzo a puntate, 

"La Comédie humaine".

“Per giudicare un

 uomo bisogna almeno

 conoscere il segreto del suo

 pensiero, delle sue sventure, 

delle sue emozioni.” 

“La sfortuna è un

 marciapiede per il genio,

 una piscina per il cristiano,

 un tesoro per l'uomo capace,

 un abisso per i deboli.”

 

“Gli stupidi parlano del

 passato, i saggi del presente,

 i folli del futuro.” 

“È un segno di mediocrità

 essere incapaci d'entusiasmo.” 

“Chi è che si accontenta

 di amare una sola volta? 

Ci sono persone che sono

 morte e che ancora sento

 che amano.” 

“Le donne sono avvezze 

per non so qual tendenza 

dell'animo a non vedere

 in un uomo d'ingegno 

che i difetti e in uno sciocco 

che le qualità.”

“Il miglior modo di mantenere

 la propria parola è non darla.” 

HONORÉ DE BALZAC