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Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
venerdì 25 settembre 2020
IL FANTASMA DI CHARLES DICKENS
tratto da IL PARANORMALE.COM
Anche a chi ci crede fermamente
non è ben chiaro cosa siano i
fantasmi. Anime dei defunti?
Residui spirituali? Proiezioni
del nostro inconscio? Perfino
la forma, le modalità di apparizione,
la durata e la nitidezza con cui i
fantasmi appaiono è davvero misteriosa:
si va dagli orbs a nebbioline
inconsistenti, fino al classico
spettro dei film che appare a
figura intera e quasi tangibile.
Possiamo affermare (ammesso
che ci si creda ovviamente)
che di fantasmi talmente nitidi
da essere riconosciuti ce ne
siano davvero pochissimi; immaginate
quindi quanti pochi siano i casi
in cui si possa affermare che
un luogo sia infestato dallo spettro
di un personaggio famoso. Questo
caso però sembra raggruppare
una serie di indizi che portano
ad un’unica conclusione: la
presenza del fantasma di
Charles Dickens.
Charles Dickens è stato uno
scrittore di fama mondiale e
quasi tutti noi conosciamo,
anche solo per sentito dire,
alcune sue opere (Le avventure
di Oliver Twist, David Copperfield,
A Christmas Carol, ecc…); l’uomo
era solito spostarsi e soggiornare
in diversi hotel e lì scrivere e
rileggere ad alta voce le bozze
dei suoi racconti.
Uno dei luoghi a lui
più cari era l’Omni
Parker House Hotel di
Boston, dove l’autore
spesso organizzava serate
con letture pubbliche delle
sue opere, in particolare
A Christmas Carol.
L’Omni Parker House è stato
spesso al centro di un di
attività paranormale nel
corso dell’ultimo secolo:
se qualcuno afferma che
i fantasmi siano molti al
suo interno, la maggior parte
del personale si è convinto
da anni che i principali
fenomeni anomali siano
dovuti al fantasma di Dickens.
Così come spesso accadeva nel
1867 e nel 1868, quando Dickens
camminava avanti e indietro
rileggendo i suoi scritti, anche
oggi pare che nella sua stanza
si odano rumori di passi, sussurri
e una voce lontana maschile,
anche quando la camera è vuota.
Uno dei fenomeni più frequenti che
si attribuiscono al fantasma di
Charles Dickens coinvolge l’ascensore,
che di notte si attiva da solo e si
ferma sempre al terzo piano, là
dove c’era la stanza dello scrittore.
Il personale e molti ospiti hanno
testimoniato che l’ascensore
misteriosamente si arresta al
terzo piano dell’albergo, attivandosi
da qualunque piano venga lasciato
vuoto anche se nessuno prema il
pulsante. Le cameriere sono solite
dire che si tratta del fantasma
di Dickens che sta semplicemente
tornando alla sua stanza.
Gli ospiti che hanno pernottato
nella suite di Dickens spesso
riferirono di vedere il corpo
traslucido di un vecchio che
passeggia avanti e indietro per
la stanza con un libro in mano,
a volte leggendo le parole di
A Christmas Carol ad alta voce.
Al loro primo movimento Dickens
scomparirebbe nel nulla.
Ma il centro dell’attività legata
a Dickens sembrerebbe l’antico
specchio che lo scrittore aveva
nella sua stanza. Oggi quello
specchio è stato donato al tempio
di Tremont, che da anni accoglie
gli amanti dei libri antichi.
Lo strano specchio sembra essere
un portale per comunicare con uno
dei più grandi scrittori di tutti
i tempi: il fantasma di Charles
Dickens apparirebbe molto spesso
sulla sua superficie e c’è chi
è pronto a giurare che ci si
possa perfino parlare.
Oggi coloro che visitano il tempi
o di Tremont possono visitare la
stanza dove è custodito lo specchio;
lì di fianco alla superficie
riflettente possono leggere
il seguente testo:
“Lo specchio dalla stanza
dell’Omni Parker House Hotel
occupata da Charles Dickens.
Guarda da vicino e vedrai il
riflesso di Dickens mentre
rileggeva A Christmas Carol”.
Di tanto in tanto ancora oggi
qualche visitatore del tempio
di Tremont afferma di vedere
il fantasma di Charles Dickens
nello specchio, come se il famoso
scrittore, vissuto in un tempo che
fu, non voglia ancora lasciare il
nostro piano di esistenza.
FONTE: Misteri dal Mondo –
Credere Per Vedere
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