Lasciate ogne speranza, Voi ch' intrate...
Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
venerdì 2 ottobre 2020
JOE BENSON: IL FANTASMA TORNATO A RIPRENDERE IL SUO CANE
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
Joe Benson era un uomo molto anziano
e abitava nei pressi di Wendover,nello
stato dello Utah. Era un vecchio buono
e saggio e venne insignito del titolo
di capo spirituale degli indiani Goshute,
una tribù discendente dai più famosi Apaches.
Oltre alla moglie e alla figlia nella sua
famiglia c’era un altro componente, il suo
cane Sky, che egli trattava come fosse un
secondo figlio.
Poco dopo i 60 anni Joe fu colpito da un
virus molto aggressivo, che lo rese semicieco
e lo debilitò nel fisico. Sky, un superbo
pastore tedesco, da allora si prese cura
di lui divenendo suo protettore e guida
e accompagnandolo ovunque andasse il suo padrone.
Ma la salute di Joe Benson era compromessa
e negli anni a seguire continuò a peggiorare.
Un giorno, verso la fine del 1962, all’età
di 75 anni, egli annunciò a sua moglie
Mable che sentiva che il suo tempo stava
per finire e spese le sue ultime energie
a mettere da parte il denaro necessario a
permettere alla sua famiglia di continuare
una vita dignitosa. Vendette le sue
proprietà e infine, al posto del
testamento, scrisse alla moglie una
lettera di ringraziamento per avergli
dato una vita felice e una figlia di
cui era fiero.
Dopo aver consegnato alla moglie la
lettera andò a sdraiarsi nel suo
letto e da quel momento il suo corpo
sembrò svuotarsi delle energie rimaste.
L’uomo da quel giorno non riuscì più
nemmeno a scendere dal letto, ma sul
suo volto c’era sempre un largo sorriso.
Egli diceva di aver fatto tutto ciò che
era giusto fare nella vita e per questo
era pronto a raggiungere i suoi avi.
La moglie Mable, che era anche molto
saggia e buona, avvertì i parenti più
cari a Joe, dicendo loro che era suo
desiderio che facessero al marito un
ultimo saluto.
Alla sera stessa accorsero tutti e furono
al suo capezzale, ma avendo abbandonato
le tradizioni indiane da tempo per la
vita di città, insistettero perché egli
venisse portato all’ospedale. Nonostante
le proteste del suo cane Sky, il vecchio
Joe venen ricoverato nella vicina città
di Owyhee, nel Nevada.
Benson rimase all’ospedale solo per
poche ore: quando i medici videro che
non c’era più niente da fare, lo
rimandarono a casa dove due giorni
dopo, nel gennaio del 1963, morì.
Dopo le cerimonie funebri, rigorosamente
secondo el tradizioni indiane Goshute,
parecchi degli amici e dei parenti di
Joe chiesero di poter avere Sky, ma
la signora Benson, vedendo che il cane
sembrava ancora più prostrato di lei dal
dolore, sentì che non era giusto cederlo,
e così lo tenne con sé.
Dieci giorni dopo, mentre faceva le
faccende di casa, guardò per caso
dalla finestra e vide che qualcuno
stava dirigendosi verso la casa.
Essendo sempre stati molto generosi e
aperti a tutti, i coniugi Benson ricevevano
sempre molte visite di vicini e amici,
così, non badando molto a chi fosse quella
figura, accese la stufa e mise a
preparare del caffè.
Quando alzò gli occhi comparve
sull’uscio un uomo che riconobbe
subito: era il suo defunto marito.
Ora, chiunque si sarebbe spaventato
alla vista un una persona defunta,
anche del proprio marito. Ma il credo
indiano è ben consapevole della presenza
degli spiriti ed ella sapeva che se il
marito era tornato, era per un buon
motivo: o per un messaggio o per
qualcosa che non aveva portato a termine.
Fedele alle tradizioni del suo popolo,
la donna lo fece entrare con molta calma
e gli disse gentilmente che era morto
e che non aveva niente da fare in
questo mondo.
Joe annuì e si limitò a dire:
<>
Fece un fischio e Sky, scodinzolando
gioioso arrivò di corsa nella cucina.
<> disse Benson.
Sua moglie lo staccò dal solito
gancio a cui lo appendeva alla sera
e glielo porse, badando bene a non
toccare il fantasma: gli indiani
credono che toccare un’anima persa
nel mondo terreno possa costringerla
a rimanere bloccata in questa dimensione
senza trovare la giusta pace.
Joe allacciò il guinzaglio al collare di
Sky e uscì dalla cucina, scese i tre
scalini dell’ingresso e si avviò
per il sentiero che circondava la
collina.
Dopo qualche minuto di stupore e
di esitazione la signora Benson
corse dall’altra parte della collina
per poter vedere un’ultima volta il
suo caro marito. Di Joe e Sky non
c’era neanche l’ombra, ma la donna
trovò a terra, alla base di un albero,
il guinzaglio di Sky.
Urban, la figlia di Joe e Mable, che
abitava alla porta accanto, fu testimone
della strana visita e lo confermò in
una dichiarazione scritta e giurata.
Nei giorni che seguirono i giovani del
luogo cercarono il cane, ma senza risultato.
Era come se Sky fosse svanito, col suo
amato padrone, in un altro mondo…
FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento