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Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
sabato 12 settembre 2020
MISTERI DAL MONDO:Il bambino demoniaco della Hull House
TRATTO DA :PARANORMALE
Alcuni bambini sono più vivaci di altri
e spesso impropriamente li definiamo
“piccole pesti”, ma per quanto facciano
capricci o guai non riusciremmo certo
a definirli “demoniaci”.
Forse la dicitura di “bambino indemoniato”
si deve, almeno in America, a questo
fatto avvenuto a Chicago nel 1913,
una storia tramandata sia oralmente
che su alcune riviste del tempo.
È difficile capire dove finisce la
storia e inizia la leggenda, ma
soprattutto è difficile capire cosa
effettivamente fosse il “bambino
demoniaco di Hull House”; sta di
fatto che a Chicago ancora oggi
se ne parla e molti curiosi fanno
tappa per visitare la casa che lo accolse.
Innanzi tutto la Hull House è
un edificio costruito nel 1856
al numero 800 di South Halstead
Street. Almeno per i primi anni era
uno degli edifici più ambiti dall’alta
società e la sua costruzione fu curata
nei minimi particolari; Charles J. Hull
però vide la sua famiglia morire nel
giro di soli 10 anni: la prima fu la moglie,
poi i suoi due figli, tutti morti di
una strana malattia che comportav
ingenti perdite di sangue (si crede
tubercolosi o difterite). L’uomo in
quegli anni si lamentò molte volte
della presenza di strane ombre in casa
sua e quando morì il suo secondo
figlio rischiò la pazzia e andava
in giro affermando che erano stati
i demoni a uccidere la sua famiglia.
I familiari di Hull, messi in imbarazzo
da quel suo comportamento, riuscirono
a convincerlo a trasferirsi in un’altra
zona di Chicago, ma quando ciò avvenne
molti iniziarono a pensare che nelle
sue parole imbarazzanti ci fosse del
vero perché a Hull House iniziarono molti
eventi inspiegabili. Finestre che si
aprivano e si chiudevano da sole,
urla demoniache provenienti dal suo
interno, tegole del tetto che si
muovevano senza un motivo e molte
ombre che si muovevano lungo i muri
interni ed esterni dell’edificio.
Un altro evento che fece pensare che
la casa fosse popolata da esseri
sovrannaturali avvenne nel 1871,
quando il famoso incendio di Chicago
distrusse moltissimi edifici della zona:
tutti quelli attorno alla Hull House
riportarono danni ingenti, mentre lei
risultò non solo immune, ma c’è chi
disse che il fronte delle fiamme si
fermava davanti alla sua porta per
proseguire dietro la casa, senza
intaccarla minimamente.
L’incendio portò allo spostamento
della gente ricca e il quartiere
divenne meta di immigrati in cerca
di un tetto sopra la testa. La casa fu
lasciata ad un’associazione che la
trasformò in un ospizio e dal 1875
molti anziani morirono al suo interno
in circostanze quanto meno strane.
Furono riportati piccoli incendi inspiegabili,
l’apparizione di una donna bianca,
figure di ombra sia dentro che nel
giardino, tende che si rifiutano
di rimanere chiuse in una delle stanze
vuote e rumori e versi demoniaci che
più volte spaventarono gli ospiti e il
personale. La casa per anziani fu
abbandonata all’inizio del 1880 e
gli anziani furono spostati altrove.
Nel 1889 Jane Addams e Ellen Starr
trasformarono Hull House in una casa
di istruzione per migranti di molte
nazionalità: molti venivano ad imparare
l’inglese ed avere un’istruzione scolastica
di base che permettesse loro di trovare
un lavoro. Si trasformò poi in una specie
di casa d’accoglienza per donne in difficoltà
e tutti in qualche modo si occupavano
l’uno dell’altro, anche di bambini
abbandonati per strada o lasciati
in una cesta davanti alla porta.
Ecco, ora inizia la storia del bambino
demoniaco.
Alla base della storia del bambino
demoniaco c’è un evento avvenuto alla
fine del 1912, quando un uomo si presentò
alla Hull House con un fagotto e abbandonò
suo figlio davanti alla porta. Una cosa
piuttosto comune per il tempo, ma sia
Jane Addams che Ellen Starr si rifiutarono
di mostrare quel bambino a chiunque,
se non ai loro amici più stretti.
Fu così che nel 1913 la Casa di Hull
venne sommersa da persone che chiedevano
di vedere il bambino demoniaco, il mostro
che era stato abbandonato dal genitore
sconvolto. Le due donne smentirono sempre
la cosa, ma allo stesso modo si rifiutarono
di mostrare quel ambino a chiunque;
lo relegarono in soffitta e Jane
teneva l’unica chiave per poter accedervi.
Le voci di quel bambino figlio del demonio
si sparse prima in tutta la città e poi
addirittura in tutto il paese e alla Hull
House si presentarono migliaia di curiosi
che volevano vedere il “diavolo incarnato”,
alcuni offrendo addirittura denaro
per avere quel privilegio.
Tre donne italiane furono tra le più
intraprendenti e per due volte si
infiltrarono in casa durante la notte
per vedere quel bambino mostruoso;
non si sa se riuscirono effettivamente
a vederlo, sta di fatto che alimentarono
le voci affermando di averlo effettivamente
visto e di conoscere la sua storia.
Descrissero il pargolo come un comune
bambino di circa due anni, ma con zoccoli
al posto dei piedi, una piccola coda,
orecchie a punta e la capacità di parlare
anche a quell’età precoce. Dissero che si
trattava del figlio di una coppia molto
ricca di quel tempo che però prima di lui
aveva avuto sei figlie femmine; il marito era
infuriato con Dio dalla mancanza di un
figlio e una notte urlò dalla finestra
che avrebbe preferito far nascere
il Diavolo piuttosto che un’altra bambina.
Le storie sul bambino demoniaco poi presero
diverse strade e si iniziò a fantasticare su ciò
che avveniva nella Hull House: qualcuno disse
che fu tentato il battesimo, ma il bambino aveva
schivato l’acqua santa ed era scappato via;
alcuni dissero che con il suo sguardo riusciva
a traviare anche il più cattolico e lo trasformava
in un blasfemo; altri che lo stesso Diavolo
veniva a trovarlo e obbligava Addams e Starr
a prendersene cura minacciandole di portare
la loro anima all’inferno.
A meta del 1913 poi il bambino sparì,
o più probabilmente fu trasferito altrove
per limitare l’afflusso della gente: Addams
e Starr un giorno invitarono tutti i curiosi
in strada ad entrare e li portarono in giro per
la casa per dimostrare che non esisteva nessuno
bambino indemoniato. Aprirono anche la soffitta
della casa, ma non c’era traccia di nessun bambino.
Jane Addams tre anni dopo raccontò la storia
del bambino trovato sulla porta al giornale Atlantic
Monthly nel quale affermò che in realtà si trattava
di un bambino deforme con diversi problemi
fisici; il padre non poteva prendersene cura,
perciò lo aveva lasciato alla Hull House.
La donna se n’era presa cura fino a quando
una famiglia non decise di adottarlo e
portarlo con sé.
La questione fu chiusa e i molti curiosi
che fino ad allora di tanto in tanto
passavano per cercare di estorcere qualche
confessione persero l’interesse.
Cosa c’era nella Hull House? Un piccolo
demonio o solo un bambino molto sfortunato?
FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere
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