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venerdì 20 novembre 2020
misteri:AGATA: IL FANTASMA DEL CASTELLO DI SAN PIETRO
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
In provincia di Piacenza c’è un
piccolo paesino di meno di 1.000 abitanti,
ma molto popolare per il suo stupendo
castello, aperto ai turisti e alle
cerimonie. Il castello di San Pietro
in Cerro risale al 1491, almeno
secondo l’epigrafe sulla pietra nel
cortile, e fu probabilmente costruito
sulla base di un altro castello molto
più antico.
La famiglia Barattieri, che risiedeva
a Piacenza, mantenne il possesso del
castello per quasi 500 anni; oggi
però è di proprietà di Franco Spaggiari,
imprenditore e collezionista d’arte,
che qui ha voluto inserire
un’ esposizione permanente chiamata
“Museum in Motion”, che ospita oltre
1.000 opere di pittura e scultura
di artisti italiani ed internazionali.
Come ogni castello medievale che si
rispetti anche questo sembra avere
il suo fantasma: si tratterebbe di
una fanciulla che qui agli inizi
del 1500 si tolse la vita per
amore del suo compagno ingiustamente
ucciso.
Poiché la storia del castello e
le vicende che lo coinvolsero sono
piuttosto frammentate, più che parlare
di fatti storici si deve parlare di
leggenda, anche perché di questa storia
le date sono poco chiare e perfino
i nomi sono andati perduti nel tempo.
Ad ogni modo si racconta che nei primi
anni del 1500 una bellissima ragazza
di nome Agata di un villaggio poco
lontano dal castello si innamorò di
un giovane scudiero che era solito
accompagnare il proprio signore alla
corte dei nobili Barattieri.
I due si frequentarono e decisero di
coronare il loro sogno d’amore
sposandosi, ma quando lo scudiero
presentò la sua dama al nobile,
questo si invaghì di lei e cercò
con ogni mezzo di far separare i
due prima del matrimonio. Mise
alla prova il loro amore insinuando
falsità su uno e sull’altra,
ma non ci fu modo di far cambiare
idea ai due giovani.
A pochi giorni da matrimonio
allora il nobile decise di passare
alla forza e, invitata Agata al
castello di San Pietro in Cerro
con la promessa di farla diventare
una dama di corte, provò a violentarla
mentre il suo scudiero era nelle stalle.
Lo scudiero però venne informato della
faccenda e, in preda alla rabbia
volle vendicare l’amata pugnalando
a morte il suo signore.
Il ragazzo venne arrestato,
sottoposto ad processo sommario
e infine venne impiccato in piazza
Cittadella a Piacenza. A nulla
valsero le dichiarazioni di Agata
che, disperata per aver perso
l’amore della sua vita, si
gettò dalla torre del castello
di San Pietro in Cerro che da
sulla porta a sud.
Oggi si crede che il fantasma
di Agata ancora dimori al castello
e lo stesso proprietario è convinto
che sia lei la causa dei molti fenomeni
anomali che avvengono all’interno
di esso. Luci che si accendono e si
spengono da sole, spifferi di corrente
con le finestre chiuse, rumori improvvisi
nella notte, oggetti che cadono dalle
mensole, sospiri e rumori di passi:
in alcune delle stanze del castello
si ha la sensazione di non essere
soli, come se qualcuno di invisibile
sia presente e agente sulle cose.
Franco Spaggiari però è convinto
che l’entità presente nel castello,
se è davvero un fantasma, sia di
indole buona perché non ha mai
fatto male a nessuno e si limita
solo a far “percepire” la sua
presenza con piccoli scherzi o
con al rottura di piccoli oggetti.
Una delle sensazioni più vivide è
quella di essere osservati, specialmente
ai piani superiori e nella torre;
per il resto non è nota nessuna
apparizione di figure eteree, ma
al massimo qualcuno ha notato
ombre o giochi di luce.
Sembra che il fantasma della
giovane innamorata voglia
semplicemente essere ricordata
e infatti Spaggiari è solito
dire che la sua presenza si
fa sentire in occasioni particolari,
come feste di matrimonio per
portare fortuna, o incontri
volati all’allegria e alla felicità.
Anche molti turisti hanno raccontato
di aver percepito una presenza e
in particolar modo all’ingresso,
nel sottotetto dove c’è il Museum
in Motion, nelle camere da letto
e sulle scale. Se volete provare
anche voi l’emozione di una presenza
che vi fissa il castello è aperto
al pubblico e si organizzano anche
visite guidate in cui vi racconteranno
decisamente più nei particolari la
storia della struttura e la leggenda
della bella Agata.
FONTE: Misteri dal Mondo –
Credere Per Vedere
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