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venerdì 27 novembre 2020
MISTERI:CLEMENTE ALVAREZ: L’OSPEDALE INFESTATO
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
Molti ricercatori del paranormale
sono d’accordo che le entità ultraterrene
tendono a restare nei pressi dei luoghi
in cui doveva avvenire il trapasso
(quindi per una morte improvvisa o
una lunga malattia) oppure in un
luogo particolarmente caro quando
erano creature viventi. C’è poi chi
pensa che i classici “fantasmi” siano
residui spirituali delle persone e non
proprio entità senzienti. Tutto questo
ovviamente presuppone che si creda ai
fantasmi.
Tra i luoghi in cui le anime o i
residui spirituali sarebbero più
frequenti ci sono ovviamente quelli
che hanno visto la morte di molte
persone, quindi cimiteri, campi di
battaglia e ospedali. Questo è uno di
quei casi.
Siamo a Rosario, una piccola città
della provincia di Santa Fe (Argentina)
e da molti anni nell’Hospital de Emergencias
Clemente Álvarez (HECA) si vocifera non
di una, ma molte entità nei corridoi,
nei sotterranei e nelle camere dei degenti.
A corredo di questo articolo vi riporto
un’immagine scattata nel 2012, ma come
di consueto non mi baso solamente su
questa, anche perché come scrivo spesso,
oggi siamo in grado di creare al
computer ottimi falsi e lei potrebbe
essere benissimo uno di quei casi. Vi
parlo quindi di eventi paranormali
testimoniati anche da dottori e
infermieri, oltre che da pazienti
e familiari.
L’ospedale di Clemente Alvarez,
stando allo staff medico, è teatro
di molti fenomeni anomali, come
ascensori che si attivano da soli
durante la notte, magazzini spesso
ritrovati sotto sopra anche se chiusi
a chiave, ombre nei corridoi del piano
interrato anche di giorno, sussurri
e nebbioline vaganti.
Il personale interno e quello delle pulizie
sono talmente abituati a questi fenomeni
che ci scherzano sopra: pare che tra i
molti spiriti dell’ospedale ci siano
quelli di due bambini che si rincorrono
al piano terra e che appaiono all’alba
nei pressi dell’entrata; ci sarebbe quello
di un’infermiera che si suicidò negli anni ’70
per pene d’amore e quello di un’anziana donna
che negli anni ’90 fu dichiarata morta per
ben 4 volte prima che fosse giunto veramente
il suo momento: la donna due volte si svegliò
in obitorio e le altre due dopo
che venne steso il lenzuolo bianco
sul suo volto.
Ecco, proprio l’ultimo fantasma
sembra essere l’oggetto della foto
scattata nel 2012: due infermieri
l’8 maggio del 2012 erano in pausa
quando ebbero l’impressione che una
sedia a rotelle nel corridoio si
muovesse, anche se di pochi centimetri.
Se al primo movimento si convinsero
che fosse suggestione, al secondo
dovettero constatare la stranezza.
Non era la prima volta che succedeva:
tutti gli infermieri sapevano che al
secondo piano della struttura c’era
una sedia a rotelle che si muoveva
da sé in diversi corridoi e in diverse
occasioni anche molti parenti dei
pazienti si trovarono a segnalare la cosa.
Uno dei dipendenti, di nome Diego
(il cognome non è noto), ha preso lo
smartphone e ha deciso di scattare
alcune foto alla sedia e una di esse
sarebbe quella che metto qui nell’articolo:
una forma eterea dall’aspetto chiaramente
umano se ne stava placidamente seduta
sulla carrozzina. Ovviamente la foto,
pubblicata su facebook e su altri social
networks, ha causato stupore e controversie
tra gli internauti.
L’infermiere dell’HECA ha assicurato
che la foto è reale e che non c’è
alcuna manipolazione, ma di lui non
si sa praticamente nulla e non e
facile risalire ad ulteriori informazioni
riguardo lo scatto. Ciò che si sa è che
molti medici e infermieri sono certi che
l’ospedale accolga non solo malati, ma
anche pazienti che probabilmente non sanno
di essere morti.
FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere
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