Lasciate ogne speranza, Voi ch' intrate...
Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
venerdì 25 febbraio 2022
MISTERI:CASE INFESTATE: IL CASALE DI HARRISVILLE.
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
Questo caso è famosissimo, tanto
che ha ispirato il film “The Conjuring”,
uscito nelle sale nell’agosto 2013
ed è uno dei più conosciuti dagli
amanti del paranormale, solo che
spesso viene chiamato “Il caso
della famiglia Perron”.
Nel dicembre 1970 Roger e Carolyn
Perron acquistarono un casale ad
Harrisville, Rhode Island. Carolyn
era un’amante della natura ed aveva
pensato di vivere una vita sana in
una casa in campagna. Convinse suo
marito in quella sua idea e, dopo ave
r visitato alcune costruzioni nella zona,
decise che quello sarebbe stato un
luogo ideale per le cinque giovani
figlie.
Di li a poco la sua casa da sogno si
sarebbe trasformata rapidamente in un
incubo per tutta la famiglia. La casa
che avevano acquistato era vecchia e
secolare e in alcuni casi ci fu bisogno
di una ristrutturazione che impegnò
molto denaro dei Perron. Otto generazioni
di famiglie avevano vissuto in quella
casa e, a quanto pare, alcuni degli
inquilini avevano fatto una fine orrenda,
proprio in quel luogo.
Uno dei casi più eclatanti tra i
precedenti residenti della fattoria
fu Betsabea Sherman che all’età di 93
anni si impiccò nel fienile dopo una
vita molto dura. Ha perso tutti i suoi
figli prima che essi avessero raggiunto
l’età di quattro anni e questo la segnò
molto facendola diventare rancorosa e
invidiosa dei proprietari terrieri confinanti.
Inoltre, quando era ancora una giovane donna,
Betsabea aveva ricevuto in affido un bambino
(è incerto se questo era suo figlio o se lei
avesse in cura il bambino di uno dei mandriani
delle vicinanze), ma quel bambino morì in
una maniera orribile e tutti da quel giorno
l’additarono come una strega.
Dopo un esame dei dottori sul corpo del bambino
venne trovato un ago infilzato nel suo
cranio e il bambino era morto per le
convulsioni causate proprio da quell’ago.
Betsabea fu accusata di omicidio colposo,
ma a causa della mancanza di prove il caso
fu abbandonato. Tuttavia l’opinione pubblica
l’ha considerata sempre colpevole dell’accaduto.
Lei, tuttavia, era ancora una donna molto
bella, e anche piuttosto lussuriosa, così
divenne molto desiderata dagli uomini. Dopo
la morte di quel bambino le malelingue
iniziarono a spargere voci inquietanti
sulla vita libertina di Betsabea e alcune
di queste asserivano che Betsabea aveva
sacrificato questo bambino come offerta
al diavolo per ottenere la bellezza eterna.
La gente del posto era molto religiosa e
per questo molti considerarono Betsabea una
strega che visse così una vita di solitudine
spezzata di tanto in tanto da qualche fugace
incontro passionale con qualche marito fedifrago.
Morì nel 1885 in piena vecchiaia, ma l’astio
che aveva riscosso nella vita con tutti gli
abitanti del luogo la portarono a diventare
acida e burbera. La storia si arricchisce di
mistero quando si scoprì che la vecchia Betsabea
in realtà si impiccò nel fienile, non prima
però di aver lasciato una lettera in cui
lanciava una sorta di maledizione contro
tutto e tutti: poichè nella sua vita si era
sempre dovuta sudare i suoi averi, chiunque
ne fosse entrato in possesso, a partire
dalla stessa casa, avrebbe sofferto di
terribili sciagure e in questo modo ei
sarebbe vissuta per sempre negli incubi
dei futuri proprietari.
Il medico legale che si occupò della sua
salma stilò una nota nel suo rapporto
affermando che non aveva mai visto niente
di simile: sembrava che il suo corpo appeso
alla fune si fosse trasformato in una mummia
ben conservata, come se fossero secoli che
fosse morta.
E ora veniamo alla famiglia Perron.
Roger Perron, come sua abitudine, volle
fare delle ricerche sui precedenti
proprietari del casale ed ebbe la
fortuna di incontrare un uomo che
conosceva la storia di Betsabea che
gli rivelò più volte che era una donna
molto arrabbiata e amareggiata della
vita vissuta. Lo mise in guardia dalle
dicerie che ancora circolavano in paese,
ma nonostante quello i coniugi si
convinsero fermamente di vivere in
quel casale.
Così fin dal primo giorno in cui la
famiglia Perron si trasferì nella casa
colonica sfidando la maledizione
l’attività paranormale iniziò. Quando
la famiglia arrivò a casa i vecchi
inquilini stavano preparando l’ultime
cose per andare via. Appena arrivati
un’ombra, verosimilmente umana, stava
in un angolo a guardarli. Tre delle
cinque ragazze si accorsero di questa
presenza, ma i genitori no e non diedero
nessun peso a quello che dissero loro
le figlie.
Una delle ragazze, April, la più piccola,
fece amicizia con uno spirito chiamato
Manny che divenne il suo amico invisibile.
I Perrons inizialmente credettero che
fosse il comune amico immaginario che molti
bambini si creano quando non riescono a
socializzare con gli altri bambini della
loro età, ma questo “amico” si faceva
sentire da tutti, anche dai genitori,
spostando oggetti nella camera delle due
bambine più piccole, aprendo e chiudendo
porte e a volte con sospiri piuttosto marcati.
Rogen si preoccupò molto quando dalle sue
ricerche scoprì che un altro proprietario
della casa, Johnny Arnold, si era suicidato
in casa nel 1700.
Tuttavia Manny non causò mai danno ne a
cose ne tanto meno alle bambine, tanto
che gli stessi genitori si convinsero
ben presto che voleva solo vegliare
sulla famiglia. Manny si mostrava solo
alle due bambine più piccole, Cindy ed
April, ma non appena realizzato anche
solo un minimo contatto visivo con altri
membri della famiglia che sorvegliavano
le più piccole, spariva nel nulla, così
come i rumori e le attività che esso
sprigionava.
Molte anime pacifiche risiedevano nel
casale, ma c’erano anche forze oscure e
terribili. Ogni volta che Roger Perron
scendeva in cantina veniva avvicinato da
uno spirito molto probabilmente femminile
che sembrava molto attratto da lui. Lei
lo avrebbe toccato sul collo e avrebbe
fatto scorrere le mani sulla schiena. Nel
corso del tempo ha sviluppato una
familiarità con questo spirito e questa
è stata la causa che ha generato la
maggior parte dei problemi in casa.
Si ritenne che questo spirito fosse
di Betsabea, che ancora si considerava la
padrona di casa e vedeva in Roger un altro
dei suoi antichi amanti in cerca di piacere.
Le bambine erano all’ inizio viste come la
sua famiglia, una famiglia che non potè mai
avere in realtà.
Questo la portò a estromettere Carolyn
Perron che divenne la sua rivale e vittima
più frequente dei suoi attacchi.. Più volte
spaventò Carolyn con fruscii, incubi notturni,
sensazioni di essere osservata, e anche
apparizioni mostruose quando lei era da
sola e fu proprio questa ttività in sola
presenza della donna che portò poi ai
Warren a pensare che lo spirito fosse
arrabbiato con lei.
Tentò in molti modi di scacciarla dalla
casa e quando questo non funzionò, cercò
di rivendicare la famiglia come sua e così
iniziò il vero terrore di Harrisville.
Per circa un anno e mezzo la povera Carolyn
fu quasi sempre l’unica ad essere
perseguitata, ( dichiarò che spesso
veniva colpita da oggetti di piccola
dimensione, come suppellettili, a volte
in sua presenza si rompevano bicchieri o
finestre, i quadri cadevano dai muri, i
rubinetti si aprivano da soli), ma
successivamente l’entità se la prese
un po’ con tutti, come se si fosse
resa conto che in realtà la famiglia
era più unita di quanto sperasse.
Uno dei picchi di maggior attività paranormale
si ebbe quando April e Cindy ebbero in regalo
due bambole. April chiamò la sua Annabelle e
fu proprio questa bambola che divenne famosa
come bambola posseduta. In realtà la bambola
diventerà l’incubo di un altra coppia, i
demonologi Warren di cui vi parlerò tra poco.
Andrea e Nancy, le due sorelle più grandi
che dormivano in una camera tutta loro, venero
spesso perseguitate da apparizioni di questa
bambola che spesso trovavano in camera loro
al mattino in strane posizioni.
Dopo quattro anni di vita nella casa, dopo
tutti gli avvenimenti paranormali subiti
dalla famiglia, i coniugi Perron si rivolsero
a Ed e Lorraine Warren, investigatori del
paranormale famosissimi in America per essersi
o della situazione e anche con tutta la loro
esperienza non poterono liberare la famiglia
da queste inquietanti presenze ( o forse era
sempre quella di Betsabea Sherman). Alla fine
i Warren dichiararono che, nei loro 50 anni
di indagini paranormali, questo era il peggiore
e più significativo caso avessero mai incontrato.
La famiglia Perron è rimasta in quel casale
Tutti coloro che hanno vissuto in questa casa
coloniale, sia prima che dopo i Perron, hanno
segnalato attività paranormali e gli attuali
aspettò 30 anni per rendere pubbliche le
vicissitudini che hanno vissuto. Scrisse una
trilogia di libri dal titolo “House of Darkness,
House of Light”. I libri sono una memoria
collettiva di ricordi di famiglia.
Hollywood si è interessata anche la storia
e la New Line Cinema ha girato il film “The Conjuring”
diretto da James Wan che racconta la storia di
Harrisville dal punto di vista di Ed e Lorraine
Warren, utilizzando i loro file personali. Il
film è uscito in Italia il 21 agosto 2013
e Andrea ha dichiarato che il film, anche
se è stato manipolato per aumentare gli effetti
di finzione, ha un contenuto abbastanza preciso
della ossessionante storia del Casale di Harrisville.
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