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Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
giovedì 14 luglio 2022
LUOGHI INFESTATI:L’EX MANICOMIO DI PENNHURST
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
Una delle teorie sui fantasmi vuole
che siano residui psichici di
persone defunte in seguito ad
una morte violenta o dopo lunghi
periodi di sofferenza fisica e
psichica. Questo giustificherebbe
il fatto che molti fantasmi si
vedrebbero sempre nello stesso
luogo, il più delle volte dove
una persona è morta ho ha passato
molto tempo in sofferenza.
A sostegno di questa teoria si è
notato che le maggiori testimonianze
di anime in pena provengono da
strade protagoniste di incidenti
mortali, ospedali, ex manicomi e
case abbandonate dopo una grave
tragedia.
Negli USA certamente tra i luoghi
considerati infestati quelli che
vanno per la maggiore sono le
struttura che fino a metà degli
anni ’30 avevano al funzione di
manicomi e di “reclusione” per i
malati di tubercolosi, una piaga
inarrestabile che si preferiva isolare
in questi luoghi lontano da dalle
città. Tra tutti ce n’è uno che è
salito alla ribalta una decina di
anni fa per un fatto molto misterioso:
si tratta della Pennhurst State
School, teatro della sparizione di
due ragazzini di cui non si è più
saputo nulla.
La Pennhurst State School, come dice
il nome, era inizialmente un
istituto volto al recupero di pazienti
con ritardi psichici, quindi un specie
di scuola dove i pazienti imparavano
l’essenziale per poter vivere una vita
quanto più normale fosse possibile.
L’istituto comprendeva una serie di
edifici che vennero terminati nel 1908
e sorsero a Hill Crab, nei pressi di
Spring City (Pennsylvania). In poco
tempo però quello che doveva essere un
istituto di recupero divenne un ospedale
per trattare pazienti con disabilità
fisiche e psichiche e venne subissato
di richieste di accogliente provenienti
da tutto lo stato.
Nel 1912 la Pennhurst State School
divenne sovraffollato e il personale
non era all’altezza di gestire la mole
di lavoro: i problemi divennero
evidenti nel giro di poco tempo, con
pazienti affetti da diversi problemi
ospitati in sale comuni, maschi e femmine
insieme, casi gravi come epilettici e
patologie aggressive vennero messi a
contatto con altri pazienti, ecc.
I ricoveri aumentavano di giorno in giorno e
il personale medico arrivò a non riuscire a
gestire più la situazione. I problemi interni
giunsero nelle città vicine quando nel 1915
vennero a galla decine e decine di casi di
stupri ai danni delle donne, molte delle
quali allettate o impossibilitate a muoversi:
lo staff medico tentò una selezione dei
soggetti più pericolosi, che vennero
spostati in un edificio a se, ma per ovviare
ad ulteriori problemi si
a alcuni malati aggressivi, sia le donne
in periodo fertile vennero segregati in
vere e proprie celle di isolamento e ci
furono moltissimi aborti indotti per tentare
di scongiurare la fuga di notizie.
Nel 1916 l’istituzione fece costruire
cottage specificamente per le femmine per
separarle dai maschi, un po’ per prevenire
le gravidanze e un po’ nell’ottica di
dividere la gestione dell’istituto nei due
sessi. Ma la mancanza di personale qualificato
divenne evidente e molti pazienti
iniziarono a contrarre malattie per via
dello stato pietoso e della scarsa igiene
in cui venivano mantenuti; tutto questo,
in aggiunta al sovraffollamento delle
strutture porto a centinai di morti ogni
anno, al punto che fu necessario un cambio
dello staff medico.
La situazione tuttavia non cambiò di
molto: nel 1946 c’erano solo 7 medici
che curavano più di 2.000 pazienti e
c’erano oltre 1.000 pazienti in attesa
per l’ammissione. Nel 1955 nella struttura
i pazienti arrivarono a 3.500 e i bassi
salari portarono all’abbandono dei posti
di lavoro di molti infermieri e di gran
parte del personale.
Si dovette attendere il 1977 affinché
e cose cambiassero: la Pennhurst State
School finì sotto processo e condannata
per violazione dei diritti costituzionali
e umani dei pazienti, lo staff medico fu
ali e accanimento terapeutico con
dispositivi di elettroshock.
Nel 1968 la vita infernale a cui erano
obbligati i pazienti divenne di dominio
pubblico grazie a Bill Baldini della NBC
che in un servizio giornalistico mostrò
al pubblico le condizioni dietro le porte
chiuse dell’ospedale. Il servizio aveva
il tutolo “Suffer the Little Children”
(i pazienti di Pennhurst venivano chiamati
“bambini” a prescindere dal’età) e fu l’input
per far chiudere definitivamente la struttura.
Man mano i padiglioni venero abbandonati e
nel 1987 la Pennhurst State School cessò
di esistere giuridicamente. Da allora parte
degli edifici sono stati occupati dalle
famiglie dei veterani di guerra e come
depositi per la Guardia Nazionale. Tuttavia
ancora oggi molti edifici risultano
abbandonati e fatiscenti.
Una lunga storia di sofferenza come questa
non poteva che avere risvolti paranormali.
Iniziamo con un video postato su youtube:
io a prescindere prendo questi video con le
molle (sempre per il fatto che molti vogliono
solo un po’ di notorietà con dei falsi),
ma in questo caso pare che nella vicina
Philadelphia siano giunti riscontri e
conferme. Un video datato 4 maggio del
2008 mostre due ragazzi adolescenti che
si cimentano nella cosiddetta “esplorazione
urbana”; con un telefonino girano un video
all’interno della struttura principale
dell’ex manicomio, mostrando diverse
scritte sui muri e perfino simboli satanici
molto evidenti. Pare (il “pare” è d’obbligo)
che da quel giorno i due ragazzi siano
scomparsi nel nulla e che il video sia
stato pubblicato dalle stesse autorità
perché il cellulare fu l’unica cosa che
trovarono di loro. Dopo poco tempo le
indagini vennero interrotte e a tutt’ora
risultano dispersi.
Io terrei questa storia in forse, ma la
cosa interessante è il motivo per cui
loro e molti altri curiosi entrano ancora
oggi alla ricerca di forti emozioni: sin
dai prima anni ’90 molte persona hanno
testimoniato di sentire voci provenire
dall’interno dell’edificio, subire
aggressioni fisiche come graffi e spintoni
da forze invisibili quando si passa nei
suoi pressi, vedere ombre o fugaci apparizioni
di figure umane, globi di luce all’interno e
di sentire forti rumori e urla provenire dai
sotterranei.
Queste voci hanno portati diversi gruppi
di ghost hunters a compiere ricerche nel
campus e nel 2011 la TAPS in seguito ad
un’investigazione durata alcune ore ha
riportato di aver registrato su nastro
un’entità paranormale: alla domanda
«Se abbatteranno l’edificio dove andresti?»
una voce femminile ha risposto:
«Spring City»
In seguito venne registrata una
risata prolungata di una ragazzina
e nel video sono apparse tante ombre
anomale nella camera che sono svanite
con un altro rumore inquietante,
un profondo sospiro.
In conclusione, l’ex manicomio di
Pennhurst oggi è in gran parte abbandonato
e si teme sia meta di messe sataniche e
di persone malintenzionate. Se davvero
le dicerie sono vere le molte anime
che hanno sofferto in vita sono ancora
prigioniere di questo luogo e non
cercano affatto di nascondersi, ma
piuttosto di far in modo che la gente
continui a promulgare le atrocità che
avvennero all’interno della struttura
affinché non capitino più atrocità del
genere.
FONTE: Misteri dal Mondo –
Credere Per Vedere
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