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Vi aspetta un viaggio nella Cultura, nella Filosofia, nella Poesia, nella Sociologia, nel Gossip......by Phil :-)
giovedì 4 agosto 2022
MISTERI:LA MALEDIZIONE DEL CASTELLO DI MIRAMARE
TRATTO DA IL PARANORMALE.COM
Ogni oscuro castello che si rispetti deve
avere un suo fantasma… Beh, non è sempre
vero: ci sono moltissimi castelli sui quali
non si conoscono leggende su presunti fantasmi,
ma che nascondono comunque oscuri segreti.
In Italia forse il più famoso è il Castello
di Miramare, una bellissima fortezza sulla punta
del promontorio di Grignano a Trieste. Pur non
avendo un fantasma tutto suo, si dice che su di
esso gravi una tremenda maledizione secondo cui
chiunque vi pernotti è destinato a morire
prematuramente in terra straniera.
Ora voi penserete che si tratti di una o due
persone che per chissà quale coincidenza sono
morte all’estero dopo aver dormito in questo
castello; se credete nelle maledizioni questa
sembra essere talmente potente che c’è addirittura
chi pensa che sia essere indirettamente responsabile
dell’inizio della prima guerra mondiale.
Ma andiamo con ordine. Il bellissimo Castello
di Miramare non è una rocca molto antica:
risale a metà del XIX secolo, quando l’arciduca
austriaco Ferdinando Massimiliano d’Asburgo
giunse a Trieste e rimase talmente affascinato
dalla bellezza del promontorio di Grignano che
ne acquistò molti appezzamenti e decise di far
costruire una residenza degna del suo titolo.
I lavori iniziarono il 1° marzo del 1856 e
Massimiliano ordinò che fosse la più bella
delle rocche perché doveva essere un monumento
d’amore alla moglie Charlotte del Belgio.
La coppia rimase talmente rapita dal panorama
e da quello che sarebbe diventato il castello
che alla vigilia del Natale del 1860 presero
alloggio al piano terra dell’edificio nonostante
i lavori fossero tutt’altro che finiti. La coppia
voleva godersi la loro idilliaca rocca per
il resto della vita, ma in realtà lo fece
solo per pochi anni.
Nel 1864 Napoleone III di Francia fece
pressione su Massimiliano affinchè lui e
Charlotte andassero in Messico e lui assumesse
il ruolo di imperatore: ciò che voleva Napoleone
era un alleato nel Nuovo Mondo in modo da
poter allargare le influenze anche oltre oceano.
L’imperatore Massimiliano I del Messico però
non ebbe vita facile in terra straniera e
la sua monarchia durò appena 3 anni perchè
le sue idee conservatrici si scontrarono
con un popolo fortemente liberale. Il problema
più grande però era la guerra civile americana,
nata delle obiezioni degli americani a qualsiasi
interferenza europea negli affari del Nuovo Mondo.
Sta di fatto che nel 1866 Massimiliano fu sconfitto
e, nonostante gliene venne data la possibilità,
rifiutò di lasciare il Messico. Contro i pareri
di Charlotte e addirittura di Napoleone III,
Massimiliano tentò di resistere all’assedio e
finì per essere giustiziato il 19 giugno 1867.
La povera Charlotte, già in crisi a causa
di una mania persecutiva acuta, subì tracollo
mentale e quando giunse in Europa trascorse
il resto dei suoi giorni in solitudine nel
castello di Bouchout in Belgio, dove morì nel
1927.
Troppo poco per giustificare una maledizione,
non credete? Ma proseguiamo.
Il castello passò nelle mani dell’imperatore
Franz Joseph e di sua moglie Elisabetta
d’Austria e nuovamente uno dei suoi residenti
morì in condizioni misteriose: la mattina del
30 gennaio 1889 il loro unico figlio Rudolf,
principe ereditario d’Austria, fu trovato
ucciso presso la residenza di Mayerling,
nel bosco di Vienna. L’incidente fu etichettato
come suicidio, ma sollevò molte teorie di cospirazione.
La maledizione in questo caso non si fermò
ad un unico membro, ma proseguì con la madre
di Rudolf, l’imperatrice Elisabetta, che il
mondo intero conosce con il soprannome di Sissi.
Sissi, al pari di Lady Diana, era un’icona
della nobiltà del tempo, era bella, era amata
per le sue opere caritative e molto popolare
anche tra le caste più basse. Amava viaggiare
e nel 1898 andò a Ginevra con la contessa
Irma Sztaray de Sztara e Nagymihaly.
Purtroppo anche un giovane anarchico
italiano di nome Luigi Lucheni era anche
in città: rivelò successivamente che era
venuto a Ginevra “per uccidere un sovrano”,
non importava quale. Il 10 settembre 1898
pugnalò Sissi al torace e al cuore e l’imperatrice
morì meno di un’ora dopo. Lucheni venne condannato
alla prigionia di vita, ma si suicidò in
carcere con la propria cintura 10 anni dopo.
Si dice che l’arciduca Francesco Ferdinando,
il successivo a dormire nel Castello di Miramare,
abbia riso all’idea di una maledizione sul
castello quando qualcuno la ipotizzò ad una
festa; la sua morte sconvolse il mondo e scatenò
la prima guerra mondiale. Il 28 giugno 1914 per
le strade di Sarajevo il giovane Gavrilo Princip
sparò due colpi di pistola contro l’arciduca
Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria,
e sua moglie Sofia, duchessa di Hohenberg.
Entambi morirono a distanza di mezz’ora e il
gesto fu preso dal governo di Vienna come il
“casus belli” che diede formalmente inizio
alla prima guerra mondiale.
Alla fine della prima guerra mondiale
Trieste fu consegnata all’Italia e l’occupante
successivo divenne principe Amedeo,
duca d’Aosta. Durante il suo mandato il
duca ha ristrutturato e modernizzato il
castello, installando acqua corrente, riscaldamento
centralizzato, linee telefoniche e anche un paio
di ascensori. Fu sostenitore di Mussolini e
diventò governatore generale dell’Etiopia nel
1937. Morì nel 1942, probabilmente a causa
della tubercolosi o della malaria, in un
campo di prigionieri di guerra britannico
a Nairobi, in Kenya.
Un altro ad abitare il castello è fu
il nazista austriaco Fredrich Rainer.
Fu condannato a morte per crimini
contro l’umanità nel 1947.
Fino al 1954 il castello venne occupato
da militari britannici e poi dagli americani.
L’ultimo a morire per quella che pare a tutti
gli effetti una maledizione fu un generale
americano che vi soggiornò fino al 1951,
quando fu inviato nella Guerra di Corea e
morì pochi giorni dopo il suo arrivo di attacco
cardiaco.
Nel 1955 la rocca fu consegnata alla città
di Trieste che lo restaurò e lo aprì al pubblico.
Da allora il Castello di Miramare è diventato
un’attrazione turistica popolare e viene
visitato da migliaia di persone ogni anno.
Per chi crede in queste cose, la bellezza
mozzafiato di questo castello fa dimenticare
ai visitatori le molte celebrità che hanno
perso la vita dopo aver soggiornato al suo
interno; una maledizione che non è mai stata
scongiurata e che attende solo qualcuno dorma
tra le mura del castello per riattivarsi.
FONTE: Misteri dal Mondo –
Credere Per Vedere
E CON QUESTO POST CI SALUTIAMO E
AUGURIAMO BUONE VACANZE, IL BLOG DI SMINZ RITORNA A SCRIVERE IL
GIORNO 3 SETTEMBRE 2022.
👍
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